BASTA DIVISIONI UN CORNO

BASTA DIVISIONI UN CORNO

Il tempo per farsi gli esami di coscienza non manca, e mi sono appena domandato se le cose che in queste settimane difficili scrivo su Facebook e su Alganews non siano nel loro piccolo una forma di propaganda, eticamente non diversa dalle sconclusionate scelleratezze che il capitone e la zucchina di mare vanno cianciando appena riescono ad afferrare un microfono. Beh, indovinate un po’? Mi sono assolto con formula piena.E’ vero che scrivendo di una crisi come questa dove salute ed economia fanno a cazzotti ogni discorso diventa inevitabilmente politico, ma non è certo colpa mia se la stupidità, la crudeltà, la disonestà non solo intellettuale e le menzogne stanno quasi sempre tutte da una parte, e se questa parte è quasi sempre la stessa dei summenzionati organismi marini. “Eh, ma in un momento come questo il Paese deve rimanere unito, basta discorsi divisivi”rimproverano i falsi moralisti della destra.Ma nemmeno per sogno!E’ proprio in un momento come questo che la spaccatura deve farsi ancora più profonda, perchè è in un momento come questo che chi antepone l’interesse personale e del proprio partito a quello collettivo pugnala alle spalle tutti noi. Io voglio essere diviso da chi per odio razziale vorrebbe far marcire frutta e verdura sugli alberi e nel terreno, da chi vorrebbe lasciare i detenuti a infettarsi e crepare in galera, da chi sta sabotando le trattative per un piano di rilancio europeo, da chi vuole assolvere a priori quelli che sull’epidemia hanno speculato, da chi elogia il personale sanitario e le forze dell’ordine e poi incita la popolazione a trasgredire le regole. Diviso, divisissimo da un muro di cemento alto dieci metri.Anzi, potendo li spedirei tutti, capi politici e sostenitori, proprio su un altro pianeta.