CORONAVIRUS: LOMBARDIA, VENETO, PIEMONTE E ANCHE EMILIA: QUATTRO REGIONI IN CRISI

CORONAVIRUS: LOMBARDIA, VENETO, PIEMONTE E ANCHE EMILIA: QUATTRO REGIONI IN CRISI

Questi sono i dati del Ministero della Salute aggiornati a oggi. Non ho gli strumenti per interpretarli a parte ciò che non richiede particolari competenze se non saper leggere. A oggi ci sono 4 Regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto) che hanno un quadro e un bilancio nettamente più critici.Per inciso sono 4 Regioni il cui sistema sanitario è considerato tra i migliori del paese. Purtroppo nettamente distaccata su tutto il paese la Lombardia, come è tristemente noto.I Governatori di queste 4 Regioni sono tutti pronti a riaprire. Non ho altro da aggiungere. Volendo fare altre riflessioni da profani…Forse è il caso di porre fine allo storytelling dell’eccellenza di Zaia con questi dati: lo è paragonato a Fontana, non rispetto ad altri.Posto che il Veneto è molto meno popolato rispetto alla Lombardia. E a proposito di narrazioni, il primo caso di Covid19 accertato in Italia è stata la coppia di cinesi ricoverata poi allo Spallanzani di Roma (29 gennaio), non Codogno (18 febbraio).Tra Roma e Codogno ci sono in mezzo 20 giorni, una dichiarazione di emergenza sanitaria internazionale dell’OMS (30 gennaio), una ordinanza del Ministero della Salute a bloccare i voli da/per la Cina (30 gennaio), la nomina di un Commissario Straordinario per la gestione dell’Emergenza (Borrelli), lo stanziamento dei primi fondi, una dichiarazione di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio), l’isolamento del virus sempre allo Spallanzani. Quindi no il virus (con la scia di rischi e di precauzioni necessarie che comportava) non si è palesato all’improvviso il 18 febbraio in Lombardia, cogliendo tutti impreparati, solo per fare un dispetto a Fontana e a Gallera.20 giorni in mezzo e tanto altro.