SCAPPIAMO DA MONITI DELLA TV, E IN GENERALE

SCAPPIAMO DA MONITI DELLA TV, E IN GENERALE

L’altra sera, mentre guardavo un film leggero su La7 (Cara insopportabile Tess, con Shirley McLaine) sono stato fulminato da un monito severo: “Pentiti peccatore!”. Durante una delle interruzioni pubblicitarie, fra Prostamol e cera Emulsio, uno spot di non so quale chiesa evangelica mi gridava in faccia le mie colpe. Il grido era affidato al volto accigliato di tal Graham, reverendo suppongo, che faceva filotto fra peccati mortali, ira di Dio, coronavirus e redenzione salvifica solo che si fosse bussato alla porta della chiesa di cui sopra. Purtroppo non ho fatto in tempo a prendere il telefonino e fare qualche scatto, ma era fantastico! Uno spot religioso, non per l’8 per mille ma per la contrizione e il pentimento, non lo avevo mai veduto. Devo dire che lì per lì mi sono divertito da matti. Subito dopo ho pensato: ma guarda questi de La7 cosa sono disposti a mandare in onda pur di prendere qualche denaro. Poi ancora ho pensato al laico Mentana, ai frati, alla zappa e all’orto. Poi ancora ancora ho fatto planare un pensiero semiserio sul bisogno che c’è oggi di spiritualità, di etereo, di futuro, di motivazione e di speranza, in una parola di significato della vita. Da cui, puntuale, lo spot evangelico. Ma subito il mio vago filosofare è rimbalzato sui tanti fotogrammi di whatsapp che da settimane propongono iscrizioni a sette di antivaccinisti, di complottisti, di adoratori di alieni e di miracolose cure, cioè le chiese-fai-da-te. Allora mi sono detto: azz…, siamo proprio messi male. Ok, comunque dopo il film, lo spot anatemico e i pensieri ho spento la televisione e sono andato a letto sereno. Salvo svegliarmi la mattina dopo (ieri), farmi il caffè, accendere il pc e vedere sulla schermata di Repubblica il volto severo di Saviano che ammonisce. “Al nord come al sud non si deve tacere….”, pure lui con il dito puntato! La foto… almeno cambiategli la foto, per favore.