LA «FANTASTICA»SPIEGAZONE TECNICA DI SALVINI SUL PERCHÉ HANNO VOTATO CONTRO GLI EUROBOND

LA «FANTASTICA»SPIEGAZONE TECNICA DI SALVINI SUL PERCHÉ HANNO VOTATO CONTRO GLI EUROBOND

Finalmente.È appena arrivata la fantastica spiegazione tecnica di Salvini sul perché hanno votato contro gli eurobond e l’italia.Dice: “Abbiamo votato contro perché gli eurobond sono debito…qualcuno dice indebitiamoci con l’Europa…mi riferisco a tutto quello che finisce in bond, James Bond” (fa anche il simpatico).Quindi, assodiamo, Salvini e la Lega oggi ci dicono che sono contro i bond e gli strumenti di debito. Eppure neanche la settimana scorsa gli stessi Salvini e la Lega proponevano come soluzione alternativa…il debito! Fare debito, sì. Con emissione di bot (quindi sempre obbligazioni come bond). Ma di farli “italiani”. Perché così “ci indebitiamo con noi stessi”, dicevano.Bene. Vediamo allora l’ennesima cialtronata leghista. L’ennesima dimostrazione tecnica di come questa gente proponga il vuoto cosmico per abbindolare la gente e coprire le proprie ipocrisie. E facciamolo sulla loro proposta “alternativa”.Si parte da ottimo punto: metà della sua proposta è tecnicamente irrealizzabile. Proprio impossibile, non vale neanche la pena discuterne. La parte sul “così ci teniamo il debito”. E lo spiega anche Il Sole 24 Ore in maniera semplice (ma ci può arrivare chiunque): perché le obbligazioni vanno sul mercato (sennò dove le vendi, al bar all’angolo?). E il mercato non puoi precluderlo ad attori stranieri. Quindi, anche emettendo bot italiani, quel debito potrebbero acquistarlo anche attori stranieri. Non esiste il “solo gli italiani” qui.Tolta di mezzo questa grottesca parte, rimane l’altra: facciamo obbligazioni italiane. Bene, dato che i rendimenti dei bot li stabilisce il mercato, e data la situazione che abbiamo oggi in Italia, quei rendimenti sarebbero stratosferici, molto (enormemente) più alti rispetto agli eurobond, che hanno rischio condiviso con 27 paesi. Peggio ancora, quei rendimenti (che paga lo Stato, quindi noi) dovremmo darli in tempi brevi, perché i bot sono titoli a breve scadenza. Quindi paghi tanto e per giunta subito (siamo a “strozus”, per chi si ricorda la Cortellesi). Infine, ciliegina sulla torta: gli esperti fanno inoltre notare, tra le righe, che lo strumento obbligazionario a breve scadenza, come i bot, è ormai in disuso da quarant’anni circa (in Italia si usava negli anni ’70), perché ritenuto ormai poco utile e inidoneo.Ecco allora, in estrema sintesi: Salvini rifiuta uno strumento di debito sicuro e conveniente per proporcene uno che per metà è irrealizzabile, e che per l’altra metà ci darebbe più svantaggi che vantaggi. E che per giunta non usa più nessuno.Un capolavoro, insomma.Un capolavoro di propaganda, di retorica vuota, inutile, pomposa, grottesca. Di gente che non sa nulla di ciò che dice. Ma che lo dice ugualmente nella speranza di far abboccare qualcuno.Un capolavoro di ciò che, nel più profondo intimo politico, è l’estrema sintesi dell’azione salvianiana e leghista.