FONDO UE PER LA RIPRESA: TRA APPLAUSI E CRITICHE COSA C’E’ REALMENTE DENTRO

FONDO UE PER LA RIPRESA: TRA APPLAUSI E CRITICHE COSA C’E’ REALMENTE DENTRO

l Consiglio europeo di ieri ha gettato le basi per il Recovery Fund, il fondo per la ripresa, lasciando alla Commissione il compito di definire le fonti di finanziamento e gli altri particolari. Cornice definita, ora i contenuti. Soluzione di compromesso, ovvio, tra chi voleva tutto subito e gratis, e quelli che premono per dare solo prestiti ben remunerati. Comunque sia, l’Europa ha dimostrato di esserci, specialmente in questa circostanza. L’Italia, insieme con Spagna e Francia può dirsi momentaneamente soddisfatta. Vedremo cosa succederà ai prossimi passaggi, primo il sei maggio, con la presentazione del piano dettagliato da parte di Ursula Von Der Leyen. Per il momento, possiamo contare sulla conferma dei 540 miliardi concordati il nove aprile nella riunione dell’Eurogruppo. Per l’Italia, accedere alla liquidità è essenziale: la linea covid-19 del Meccanismo di stabilità, i prestiti della Banca europea degli investimenti ed il programma “Sure” per la sostenibilità della cassa integrazione sono fondamentali. Garantiscono la sopravvivenza, in tempi così particolari… CONTINUA SU REMOCONTRO: