VOI LO ACCENDERESTE UN MUTUO INSIEME A SALVINI E ALLA MELONI?

VOI LO ACCENDERESTE UN MUTUO INSIEME A SALVINI E ALLA MELONI?

Non è vero come affermano Salvini e Meloni, gridando sguaiati per arraffare voti, che l’Europa non stia facendo nulla per affrontare i problemi della corona-crisi.Dopo i 750 miliardi della BCE per acquisto titoli di stato, i 200 miliardi della BEI per garanzie alle imprese, i 100 miliardi di Sure per sostenere disoccupati, cassaintegrati e precari, la sospensione del Patto di Stabilità, la deroga agli aiuti di Stato, adesso serve il Recovery Fund, un grande piano per rilanciare crescita e lavoro. Come era prevedibile, diversamente dal surreale dibattito italiano fomentato da Salvini e da Meloni e pur da una parte del M5stelle, i governi europei, quindi anche il nostro, hanno fatto proprie le misure decise dai ministri delle Finanze e che prevedono l’uso del Meccanismo europeo di Stabilità (Mes) a condizioni leggere. Si tratta di 36 miliardi di prestiti a interessi molto bassi per sostenere i costi diretti e indiretti dell’assistenza sanitaria, delle cure e della prevenzione. La discussione è rimasta invece aperta sul tema del fondo per la ripresa. Si dovrà decidere se si tratta di prestiti o di trasferimenti. Contrari ai trasferimenti sono i governi di destra di Germania, Olanda e Austria.Ma intanto si è deciso che a giugno dovrà essere operativo un pacchetto di 540 miliardi. Siamo lontani da chi stimava la necessità di 1500 miliardi ma è sicuramente un passo avanti. Però lo stesso bilancio bilancio Ue sarà potenziato. La Commissione europea prenderà denaro a prestito sui mercati finanziari, aumentando la quota delle risorse proprie nel bilancio comunitario, dall’1,2% a circa il 2,0% del totale. Si tratta, se ho capito, di portare i fondi europei da 1200 miliardi a circa 2000 per il settennato 2001/2007. Si potrà ancora dire che è troppo poco e che serve di più.Per fare meglio, non aiuta l’immagine di un paese diviso, sconclusionato e antieuropeista che l’Italia sta dando a causa di Salvini e della Meloni.