L’INFEZIONE DELLA PAURA, L’EMERGENZA SANITARIA E LE REGOLE

L’INFEZIONE DELLA PAURA, L’EMERGENZA SANITARIA E LE REGOLE

Vi propongo un gioco. Mettete in fila dentro una serie di caselle, l’una dietro l’altra, un po’ di notiziole che arrivano qua e là dalla penisola… [almeno per come sono state raccontate sulla stampa NdR]. L’anziana donna multata perché seduta su una panchina, stanca per la fila del supermercato… l’irruzione dei carabinieri in una chiesa dove si stava celebrando messa (13 persone, ha chiarito protestando il parroco, in uno spazio di 300 metri quadrati), l’inseguimento di un uomo che passeggiava, solissimo, su una spiaggia deserta, due genitori le cui capacità genitoriali vengono messe in dubbio se il figlio minorenne è uscito di casa…E poi. L’obbligo, in non so quale comune, di fare una spesa di almeno 50 euro per giustificarne la necessità. E la variante, non importa dove, dell’obbligo di spesa di almeno otto prodotti, sempre per giustificare la necessità di quell’uscita fino al negozio. Il comune, ancora, dove il buono spesa puoi averlo solo se sei residente (gli irregolari possono morire di fame)… CONTINUA SU REMOCONTRO: