SIA BEN CHIARO: È IL VIRUS A TOGLIERCI LA LIBERTÀ. NON IL GOVERNO
Sì. ma trascorriamo questa festa chiusi in casa, perchè la diffusione della pandemia limita la nostra libertà. Ecco il primo punto. Se tutti noi avessimo un autocontrollo perfetto, non avremmo bisogno di un governo che ci dice cosa fare. Per fortuna ce lo abbiamo, perchè non siamo perfetti (e non è perfetto nulla in questo mondo, quindi tocca arrangiarci). Voglio che si capisca bene questo. E’ il virus a toglierci libertà. Il governo impone restrizioni per limitare il contagio del virus. Ove trovassimo tali restrizioni eccessive possiamo criticarlo, consigliarlo e avanzare le nostre proposte in moltissime sedi. Sempre rispettando le sue prerogative istituzionali sancite nella Costituzione. Perchè vedo alcuni, che banno immediatamente, i quali asseriscono che noi non abbiamo il diritto di cantare “Bella ciao” o festeggiare il 25 Aprile in quanto siamo succubi di un governo che ci ha imposto il lockdown. Argomentazione idiota? Argomentazione molto pericolosa e fascista, poichè manipola e nega la realtà.Il primo passaggio di ogni dittatura è avere al suo servizio uno stuolo di NEGAZIONISTI. E adesso c’è chi nega perfino il numero dei morti per Covid-19 (i quali, probabilmente sono molti di più, e non di meno come ci dicono Becchi e Byoblu). Manipolazione e negazione della realtà e dei dati ufficiali sono i peggiori virus iniettati dal totalitarismo. In quanto, appunto, il totalitarismo deve fornire la SUA REALTA’ e il suo modo di percepirla. I negazionisti complottardi si ammantano di vittimismo. Si dicono liberi e dissidenti come i partigiani. No. I partigiani non negavano la realtà delle sconfitte di Mussolini. I suoi tradimenti. Non negavano i morti nelle carneficine belliche nazifasciste.Anzi. erano tra i pochi a promuovere e diffondere la realtà dei fatti. Nella fase 2 vedremo le macerie di questo lockdown. I senza lavoro, i negozi chiusi, le attività fallite. Se daremo retta ai negazionisti o ai revisionisti dei dati COVID-19 potrebbe sembrarci che tutto il nostro sforzo sia stato inutile. Quello vogliono, per creare caos. Il negazionismo, il complottismo, il “quello che non vi dicono ma solo io so senza usare un solo dato o studio ufficiale”, un giorno, potrebbero scambiare le didascalie a queste due fotografie. Lascio a voi pensare, visto come usano vilmente i morti, quali atroci e ora persino inimmaginabili manipolazioni sensoriali, percettive e culturali potrebbero commettere.
