CONTE CONFERMA INIZIO FASE2 MA ANCHE PRESENZA DELLO STATO E SERIETÀ
Senza retorica, stasera davvero straordinario.Si è anche scusato. Si è scusato per ritardi dell’INPS. Nonostante tecnicamente non c’entri nulla. Ma la responsabilità l’ha comunque presa. Perché così fa un capo. È stato il culmine dell’ennesimo bellissimo discorso che ci ha fatto capire una cosa importante: che lo Stato non si tira indietro. Che è qui, con noi. A spiegarci dettagliatamente cosa accadrà, a guidarci. A fare ciò che ci aspettiamo: stare al nostro fianco. Ma ecco, allora stasera, stasera che c’è stata la conferma dell’inizio della “Fase 2”, ricordiamoci una cosa: che nella tempesta, quando il momento è stato più difficile (e ce ne sono stati molti, davvero), c’era questo signore qui e c’era questo governo a guidare il Paese. Ricordiamoci che il suo e il loro lavoro è stato duro, è stato impegnativo. Sul fronte esterno, nella trattativa europea, e in quello interno, con l’emergenza. Il tutto aggravato, appesantito da un’opposizione feroce e famelica, che quando ha potuto ha messo i bastoni tra le ruote. Ricordiamoci di tutto questo stasera. Ma anche che la partita non è ancora finita (anzi). E prepariamoci alla ricostruzione. E facciamolo sapendo che a guidarci in questa nuova fase sarà sempre Giuseppe Conte e questo governo. Un “team” non di supereroi, semi-dei o vanagloriosi “capitani” vari. Ma semplicemente uomini seri, che hanno dimostrato di crederci davvero nel Paese e nelle Istituzioni. Che hanno dimostrato di essere ciò di cui ora, come italiani, abbiamo bisogno. Davvero bisogno.
