IL VERBO “ATTIVARE”
Adesso ci faccio caso. Uscendo per la passeggiata pomeridiana attorno a casa mia, nel silenzio urbano ancora insistente, è più facile ascoltare ciò che dicono le persone al telefono, nonostante le mascherine. Provo a non fare il ficcanaso, ma spesso il tono di voce è così alto che la cosa risulta impossibile. Così mi sono accorto che quasi tutti, a un certo punto, pronunciano il verbo “attivare”. Che si tratti di un piano, di un progetto, di una proposta, di un’iniziativa, di una conference call, di un interesse, di un investimento, di un mutuo, di uno stage… Tutti sentono il bisogno di attivare qualcosa, anche di attivarsi; quasi sempre, mi pare di capire, perché manca il lavoro, non si guadagna nulla da settimane e non si sa bene come e quando ricominciare. A quel punto mi sento molto fortunato, nonostante l’età e gli acciacchi, perché non ho più bisogno di attivarmi per vivere, essendo felicemente pensionato.
