NO, CONTE NON CADE E DRAGHI NON SARÀ PREMIER

NO, CONTE NON CADE E DRAGHI NON SARÀ PREMIER

UffffaaaaaaaNO-O, CONTE NON CADEE E DRAGHI NON SARA’ PREMIEEEERDestre e mezze sinistre, non fatevi illusioni M’anfatti tutte ste manovre, manovrine e manovrette per sostituire Conte con Draghi (l’unico che può ottenere una maggioranza, ma totalmente atipica, in parlamento) sono puramente velleitarie. Renzi lo ha capito bene, per questo è così arrabbiato, ma se quello lì è ptiù bravo di lui a mantenere il potere, mica è colpa sua. Renzi è un pasticcione invidioso di prima grandezza, Conte è un metodico, ragiona col “ragioniometro”, no accavolo, non fa nulla d’impulso, non impegna mezzo partito per le sue vendette personali. Altra cosa è se Franceschi e Zingaretti e altri si mettessero a lavorare per Draghi premier. Però scusate, fate funzionare il cervello una buona volta: ai grillini non conviene votare Draghi e lasciare l’opposizione alla Lega. Se devono rischiare tanto vale tenersi Conte, elementare o no, Watson? Ma poi dovrebbero costituire una maggioranza incredibile così composta: Pd+metà 5 stelle+B.+Renzi. Dimentico nessuno? La Lega Draghi non lo vota nemmeno morta, nemmeno se rapite la madre di Salvini, nemmeno se la torturate con i ferri roventi. Fose due mesi fa lo avrebbe fatto, pur di liberarsi di Conte, ma adesso è troppo tardi, con la pandemia e i massicci interventi Ue – che la Lega respinge – la musica è cambiata. Tutt’al più la Lega consentirebbe un governo di tre mesi con Draghi, ma è chiaro che lui non accetterebbe. In un solo caso i grillini potrebbero votare Draghi premier insieme al Pd: solo se il Governo dovesse prendere provvedimenti odiati e impopolari, o emergesse qualche scandalo; con la complicazione della crisi economica prevarrebbe la realpolitik, con l’impegno di portare Draghi al Quirinale, s’intende.Concludo con una citazione comica ma vera di Travaglio: “Renzi? E’ Nicolazzi”. Adesso lo sbeffeggia anche Di Battista, che però ha il grosso pregio di tenere uniti i 5 stelle nel fare quadrato attorno a Conte. E’ una novità, buona a sapersi.