455 POLIZIOTTI ATTENDONO ANCORA DI ESSERE ASSUNTI PER CONCORSO

455 POLIZIOTTI ATTENDONO ANCORA DI ESSERE ASSUNTI PER CONCORSO

Ricordate quando Matteo Salvini si travestiva da poliziotto?Era il 2019, e lui era ministro dell’interno. Ricordate quando si vantava di aver fatto assumere migliaia di nuovi poliziotti? Bene, facciamo un passo indietro.Mi ha scritto in privato un ragazzo che, proprio in quel periodo, sarebbe dovuto entrare a far parte degli allievi delle forze dell’ordine. Nel 2017 (Governo Gentiloni), era stato indetto un bando di concorso per 1148 aspiranti allievi della Polizia di Stato.I requisiti richiesti erano: terza media ed età inferiore ai 30 anni.I 1148 posti furono assegnati e gli altri rimasero in graduatoria. Nel 2019, Salvini fece approvare un emendamento (numero 11.17) in cui, di fatto, si cambiavano retroattivamente i requisiti richiesti da quel bando di concorso, spostando il limite massimo di età a 26 anni e tagliando fuori parecchie persone che avevano già raggiunto posti altissimi in graduatoria. Ora, come tutti probabilmente sapete, è contro la Costituzione cambiare retroattivamente una legge o un regolamento, quindi gli esclusi fecero immediatamente ricorso al TAR, vincendolo. A quel punto, la Polizia di Stato, obbligata dal tribunale, fece svolgere i test psico-attitudinali e dichiarò che 455 persone erano idonee ad essere ammesse tra gli allievi della polizia. Da allora, quei 455 aspettano.Perché, nonostante esista una sentenza del TAR che obbliga il dipartimento di Polizia a creare un corso “ad hoc” per le centinaia di esclusi dall’intervento ILLEGALE di Salvini, ancora non è stato fatto nulla. Stiamo parlando di ragazzi che volevano entrare in polizia, eh, esattamente quel genere di persone di cui il leader leghista si riempie la bocca quando vuole fare la sua propaganda. Del resto, a lui basta travestirsi per far finta di essere un poliziotto.Il problema, semmai, si pone per quelli che avrebbero voluto lavorare davvero, in polizia, e magari portare pure uno stipendio a casa. Ma giustamente quelli non facevano notizia, vero Matte’?