LA NAVE D’ORO E IL VIZIO DELLA DESTRA

LA NAVE D’ORO E IL VIZIO DELLA DESTRA

Sentite questa. Alla destra non è bastata la follia della nave per i pazienti Covid nella Liguria di Toti, con tutto il suo carico di dubbi e soldi gettati al vento.La medesima grande idea è arrivata anche in Friuli Venezia Giulia, a Trieste per la precisione, per mano dell’ineffabile Fedriga e del suo assessore alla sanità, Riccardo Riccardi.Una nave che dovrebbe ospitare pazienti anziani, ospiti delle RSA, colpiti da Covid19. Ve li immaginate gli anziani negli spazi angusti di una nave, magari con difficoltà di deambulazione?Una nave d’oro, direi. I costi ammonterebbero a 1.2 milioni di euro al mese: 700 mila per l’affitto della nave e 500 mila per il personale. La firma sull’operazione è la stessa che in Liguria. A fornire la nave d’oro sarà Grandi Navi Veloci della famiglia Aponte, che ha anche la compagnia MSC, in ottimi rapporti economici con Fincanteri, il cui amministratore delegato, Giuseppe Bono è anche presidente di Confindustria friulana.E ciò che sconcerta ancora di più è che per il personale infermieristico la regione Friuli Venezia Giulia si è rivolta ad una cooperativa molto chiacchierata, prevedendo oltre a infermieri e OSS, anche le badanti “con esperienza”. Quale esperienza? Quella di sostituire gli OSS e magari anche gli infermieri?Tutto questo è terribile. Uno spreco inutile e dispendioso di soldi pubblici, senza alcuna finalità chiara e accertata. Ho depositato una interrogazione al governo, perché si fermino queste pericolose azioni che non tutelano né gli ammalati, né i soldi pubblici. PS: la nave individuata si chiama Allegra. E ci credo…