E SE DA DOMANI TUTTI SMETTESSIMO DI ASSUMERCI RISCHI PERCHÉ NON OBBLIGATI. CHE MONDO DIVENTEREBBE?

E SE DA DOMANI TUTTI SMETTESSIMO DI ASSUMERCI RISCHI PERCHÉ NON OBBLIGATI. CHE MONDO DIVENTEREBBE?

Per chiudere, un’ultima, ma sincera, riflessione. Fanno pensare quelli, tanti, del “nessuno l’ha obbligata ad andarci, sapeva i rischi”. Pensate infatti se tanti dei nostri connazionali, ieri e oggi, avesse fatto lo stesso ragionamento. Se l’avessero fatto i nostri nonni, quando andavano su monti con il rischio di farsi ammazzare, torturare. Nessuno li obbligava, sapevano i rischi. Eppure l’hanno fatto e oggi abbiamo una democrazia. Se l’avessero fatto i tanti uomini e le tante donne che hanno combattuto la mafia, rischiando (come spesso è avvenuto) di vedersi saltar per aria. Anche lì nessuno li obbligava. Eppure l’hanno fatto (e lo fanno) per provare a donarci più giustizia. Ma senza andare così a fondo, basta forse un ultimo esempio, molto più umile. Pensate se quel ragionamento, oggi, l’avessero fatto i centinaia di medici rientrati dalla pensione, laici o religiosi, per combattere il covid-19, con tutti i rischi del caso. Nessuno li ha obbligati. Tanti sono morti, tanti stanno morendo. Eppure lo hanno fatto, e lo stanno facendo, per salvare vite. Ora Silvia Romano non è un partigiano, non è un magistrato, non è un medico. Anzi facciamo prima: facciamo che non si parla di Silvia Romano. Si parla di una ragazza senza nome. Una ragazza senza nome che, come tante e tanti, è andata in Kenya per aiutare dei bambini sapendo i rischi del caso e senza essere obbligata. Ma c’è andata comunque per dare un piccolo aiuto a chi aveva bisogno, e per rendere noi, noi tutti, un pochino più orgogliosi sapendo che laggiù c’era un italiano in più a far del bene a chi è nato meno fortunato di noi. Ed è allora questo il vero punto. Grandi eroi, piccoli, piccolissimo eroi. Grandi azioni o piccole azioni: tutti ci assumiamo ogni giorno dei rischi. Ma quando lo facciamo senza obbligo, volontariamente, e per qualcosa che non ci viene in tasca, lì sta il nostro valore. Un valore che cambia le cose a volte per intere nazioni. Altre per un semplice villaggio sperduto. Ma le cambia. E se domani tutti smettessimo di assumerci rischi “perché non obbligati”, le cose non cambierebbero mai da nessuna parte. E questa, sì, sarebbe allora la vera tragedia. Altro che il costo di un riscatto.