SILVIA ROMANO, NON SAREBBE MEGLIO ATTENDERE RISPOSTE INVECE DI INFIERIRE CON I GIUDIZI?

A parte il fatto che aspetterei qualche mese per capire meglio, ci si dovrebbe chiedere se la “passerella in diretta” fosse davvero necessaria, visto che ciò (la diretta tv dell’arrivo di ex ostaggi liberati) accade solo in Italia.Nello specifico le mie domande sono tante: Conte e Di Maio sapevano benissimo che lei sarebbe scesa dall’aereo vestita con il tradizionale abito femminile musulmano. Dunque se davvero avessero voluto, avrebbero potuto evitare.A meno che quella “passerella”, quelle strette di mano, siano state un “segnale”.Cosa che ritengo assai probabile… Poi: perché all’estero quando un sequestrato torna da un rapimento non c’è nessuna telecamera (né tantomeno un ministro o un capo di governo!) ad attenderne il ritorno mentre in Italia si convocano giornalisti e tv? E ancora, anche io mi sono fatto la domanda sul Corano che i rapitori le hanno dato, su sua richiesta: in che lingua era? E in più: in questi casi è norma che la persona protagonista di una vicenda di questo genere firmi un accordo in cui si impegna, in cambio del ritorno in Italia, ad osservare la religione islamica e i suoi precetti; esattamente come racconta qui sotto, nei commenti, anche un’amica il cui figlio, allora bambino, le era stato sottratto dall’ex marito. E’ molto probabile che ciò sia successo anche in questo caso. Infine: se – come si è potuto facilmente vedere dai primi piani – Silvia Romano si è davvero convertita, come è compatibile la conversione con le sue sopracciglia “modellate”, visto che i precetti islamici prescrivono, in questo caso, che non devono essere sfoltite assolutamente?Se proprio è il caso, capiremo (forse) più avanti… Comunque, nella fattispecie, a chi si scandalizza per la possibile conversione chiedo: e allora gli atei impenitenti che si convertono prima di morire chiedendo tutti i sacramenti cristiani?Quelli non li sommergete di critiche cristiane?#silviaromano #conversione