TEMPI STRANI. LE BELLE PAROLE DI FRANCESCO STORACE ALLA LIBERAZIONE DI SILVIA ROMANO

TEMPI STRANI. LE BELLE PAROLE DI FRANCESCO STORACE ALLA LIBERAZIONE DI SILVIA ROMANO

“Sono cattolicissimo, a livello personale mi è dispiaciuta la conversione. Ma ci manca solo che le chiediamo se è romanista o laziale. Preferivate che tornasse dentro una bara? Perché l’unica immagine da guardare non era quella del velo, ma del suo sorriso una volta tornata. Viva. Un sorriso che mi ha conquistato”. Queste parole che avete appena letto non le ha dette Papa Francesco. Non le ha dette Mimmo Lucano o Gino Strada. Avete capito bene, sì: Francesco Storace. Che così commenta la liberazione di Silvia Romano. Aggiungendo, inoltre, di esseri infastidito per tutta la polemica sorta proprio “il giorno della festa”. Strani tempi, questi. Tempi in cui Salvini e compagnia cantante si fanno battere da Storace. E in cui ci si trova, incredibilmente, a dire “posso essere d’accordo con lui”. Ma comunque sia, onore al merito. Perché ci divide un abisso politicamente, senza dubbio.