VORREI CHE LA CHIESA FOSSE UN ALBERO

Caro Massimo, mi permetto, di raccontare questo nostro esser stati lontani da Vicofaro per queste lunghe settimane di Coronavirus.Abbiamo visto, sofferto e gioito per quello che avveniva lì, da Te, da tutti voi che siete impegnati, nel nome del bene assoluto, nella cara e bella Pistoia. Abbiamo però temuto e temiamo ancora che certi istanti possano davvero essere gli ultimi. E’ la Chiesa dei poveri è la Chiesa dei Beati. Non è Chiesa contro, non vuole esserlo, non potrebbe esserlo.