IL CONGRESSO USA MINACCIA SANZIONI ALLA GIORDANIA: VUOLE L’ESTRADIZIONE DELLA TERRORISTA AHLAM AL TAMINI

IL CONGRESSO USA MINACCIA SANZIONI ALLA GIORDANIA: VUOLE L’ESTRADIZIONE DELLA TERRORISTA AHLAM AL TAMINI

Era il 9 agosto 2001. Ahlam al Tamimi fa da esploratrice, accompagna l’attentatore nel cuore di Gerusalemme. Lui porta l’ordigno, forse nascosto in una custodia per chitarra. Raggiungono il locale Sbarro, il kamikaze entra e si fa esplodere. Quindici le vittime, comprese due americane. La ragazza, membro di Hamas, sarà arrestata, condannata all’ergastolo, ma uscirà di galera grazie ad uno scambio di prigionieri nel 2011. E si trasferirà in Giordania. Gli Usa, da anni, ne chiedono l’estradizione scontrandosi con il no di Amman. Ora il Congresso statunitense ha minacciato un pacchetto di sanzioni pesanti contro un Paese da sempre buon alleato. Il caso di Ahlam è reso ancora più aspro dall’atteggiamento della terrorista: non si è mai pentita. I giordani resistono perché temono contraccolpi interni, la terrorista è piuttosto popolare. Gli americani incalzano in quanto non sono disposti a dimenticare, infatti il nome della palestinese è nella lista dei Most Wanted.