SAREBBE QUESTO IL «PRIMA GLI ITALIANI»? SABOTARE VOTI, ULULARE AL MES SOLO PER AZZERARE L’AVVERSARIO

Oggi al Parlamento si votava una risoluzione sul Recovery Plan Una risoluzione che aveva un obiettivo: aiutare specialmente l’Italia, la Spagna e la Francia nella trattativa europea sul Recovery Fund da 1000 miliardi di euro. Dar loro più forza attraverso un voto del Parlamento europeo. E indovinate un po’? La Lega e Fdi non hanno votato a favore. Capito allora con che gente abbiamo a che fare? Piuttosto che dare una mano a questo governo e a questa maggioranza nella difficile trattativa europea, hanno cercato di boicottare una risoluzione che ci avrebbe aiutato. Della serie: muoia Sansone con tutti i filistei. E l’hanno fatto anche nel modo più vile: astenendosi. Così da provare a non passare per sabotatori. E ora, al netto della rabbia, davvero una riflessione seria. Ma è possibile che in questo paese l’emergenza nazionale non abbia reso l’opposizione leggermente più collaborativa, ma anzi l’abbia spinta a diventare sempre più feroce, egoista? Al punto tale da cercare di sabotare, intenzionalmente, un voto che non avrebbe dovuto avere colore politico, che ci avrebbe dovuto vedere tutti uniti come italiani, perché era un voto per l’Italia. Un voto per i commercianti, gli imprenditori, le famiglie. Un voto per quelle categorie che loro stessi, leghisti e meloniani, poi strumentalizzano in tv, sui social. Perché i soldi del Recovery Fund, 1000 miliardi, andranno anche a quelle persone. Ma loro volevano impedirlo. Perché d’altronde è più semplice non risolverli i problemi e ululare sul MES. E perché la sola idea di votare un qualcosa proposto da questa maggioranza e questo governo era per loro inaccettabile. Che tristezza allora, e che pena.Davvero una grande, infinita pena per un’opposizione che ormai non sembra più fatta da partiti, ma da vere e proprie fazioni che hanno un solo, unico, esclusivo interesse: azzerare l’avversario.