E A NEW YORK SONO RIMASTI A MORIRE I POVERI

E A NEW YORK SONO RIMASTI A MORIRE I POVERI

Non servono le statistiche per sapere che – se anche il virus ha colpito le nazioni con più mobilità e scambio di merci, quindi quelle “ricche” – a morire comemosche sono stati i più fragili, i più indifesi, i più poveri. È così da sempre. Ed è uno dei motivi per i quali si brama il denaro. Ti fa comprare una seconda casa. Una terza. E ti puoi spostare in aree dove c’è meno contagio, se New York non chiude mai. Poi in quei posti, magari, ci porti il virus, ma puoi sempre fare una bella donazione agli ospedali per pulirti la coscienza. Che ci dice il NYT? Che a New York sono rimasti a morire i poveri. E i ricchi? I ricchi piangono. E fottono.