EROI SENZA MEDAGLIA E SENZA NOME

Non posso credere che la mia professione sia caduta così in basso. Prendo il Corriere della Sera e a pagina 8 vedo questo titolo “Ripescato nel fiume il corpo di Angelo annegato per salvare la figlia di 9 anni”. Vado a leggere e così vengo a sapere che Angelo Belluscio non ce l’ha fatta a portare a riva la bambina, ed è stato trascinato via dalla corrente dell’Adda. La bimba è stata salvata grazie al coraggio “di un pescatore romeno” che si è tuffato con prontezza in acqua, e dopo aver salvato la figlia ha tentato invano di riportare a riva il padre. Quando uno straniero è protagonista di un’azione eroica, il suo nome non è degno di essere riportato. E non è solo il pIù importante giornale italiano a rifugiarsi nell’anonimato, ma anche l’Eco di Bergamo, Milano Today e tanti altri ancora. Cerco su internet il nome di quell’eroe senza medaglia, e finalmente lo trovo su “Merateonline”. Si chiama SORIN URSUT, non è un pescatore, ma un camionista che stava pescando. GRAZIE SORIN, a nome di tutti noi.