ONORE A MADIBA, VOCE DEL SUDAFRICA NEL MONDO.

ONORE A MADIBA, VOCE DEL SUDAFRICA NEL MONDO.

Quando muore una persona che ha lottato e dato tutta sé stessa per la difesa ad oltranza dei diritti civili e sociali, ci si sente più soli, quasi come orfani. Questo è il sentimento che ho provato all’annuncio della scomparsa di Nelson Mandela. Madibaè stato sicuramente il più grande uomo politico che abbia mai avuto il Sudafrica, il degno figlio di un’Africa che aveva già dato i natali a personalità meravigliose e carismatiche, ma purtroppo sfortunate come Sankara, Lumumba e Maathai, solo per citarne alcuni. Ma a differenza di questi, la grandezza di Mandela sta nel fatto di avere acquisito una reputazione internazionale straordinaria e di avere portato la lotta contro l’apartheidad una dimensione ben più ampia rispetto alla sola realtà sudafricana. Le ragioni di questo fenomeno sono da ricercare non tanto nel non avere mai voluto piegarsi alla tirannia allora esistente, quanto piuttosto nell’avere sempre considerato il suo paese come una terra chiamata ad accogliere tutti gli esseri umani ivi presenti: dai neri agli indiani, dai meticci ai bianchi. Questa volontà incrollabile di integrazione di tutte le etnie in un’unica nazione è stata probabilmente la chiave determinante della definitiva sconfitta dell’apartheid. Oggi, sono oltre vent’anni che questo abominevole sistema di segregazione razziale non esiste più. Tuttavia, com’è purtroppo già accaduto negli Stati Uniti, le discriminazioni e disuguaglianze in Sudafrica ancora permangono. Il potere economico e finanziario rimane ancora saldamente in mano alla minoranza bianca e di conseguenza la crescita economica (non dimentichiamo che il Sudafrica fa parte delBRICS) è andata a vantaggio esclusivamente di una piccola parte della popolazione. Quindi, alla sfida vinta sul piano istituzionale e politico contro il sistema dell’apartheiddeve ora seguirne una ben più impegnativa e difficile contro le discriminazioni sociali ed economiche che di fatto stanno colpendo soprattutto le etnie nere. Ciò non toglie però alcun merito alla grandezza diMadiba, perché se il sistema di segrazione razziale sudafricano non fosse stato definitivamente soppresso, quest’ultima sfida non sarebbe manco stata proponibile! La sera quando guardo il cielo, vedo brillare una nuova stella, quella di Nelson Mandela, che a giusto titolo può essere considerato uno dei grandi padri di questa umanità tanto travagliata e di quel splendido continente che rimane comunque l’Africa! Onore a te,Madiba, oggi, domani e per sempre