PARIGI SI SA VENDERE: NAPOLI, NO

Sondaggi realizzati dalle agenzie di viaggio affermano che i turisti avvertono una certa maleducazione a Parigi, lo ammetterebbero gli stessi parigini. Ma Parigi sa vendersi molto bene, sa costruirsi un’immagine anche indipendentemente dalle proprie miserie, e ci tengono molto: l’immagine è ricchezza. E’ oro.Parigi possiede tre-quattro cose che trainano tutto il resto, la gente da tutto il mondo va in pratica per vedere solo quelle tre, per poter dire d’esserci stati: la Gioconda più che il Louvre, la Tour Eiffel, Versailles, Disneyland. Per quest’ultima intere famiglie partivano da tutta la Lombardia ogni settimana. Per anni è stato così, non so adesso, ma non credo sia diverso, con Airfrance i bimbi volavano gratis, il pacchetto aereo-albergo-disneyland per 4 persone godeva dei 50% di sconto, anche con 400 euro ce la facevi a far tutto. L’aereo senza un posto libero nei w-e. Disneyland l’ho vista piena d’italiani. Ma anche d’inglesi e spagnoli e tedeschi. Ecco cosa vuol dire sapersi vendere.Napoli è più attraente di Parigi. Anche più divertente e allegra, di gran lunga superiore per quanto riguarda il paesaggio (il centro è patrimonio Unesco), più curiosa e anche più istruttiva, grazie ai 2000 anni che rappresenta con paragoni solo con Roma. Dovrebbe scegliersi immagini-traino e quattro-cinque luoghi consacrati al turismo di massa – incluso le aree archeologiche e le isole – e poi lanciare offerte straordinarie da propagandare massicciamente in tutti i continenti e in ogni angolo del pianeta dove vi siano turisti potenziali.Certo che se lo Stato non mette a disposizione le risorse e invece d’investire sta lì a lamentarsi su quanto siano improduttivi i napoletani… a Parigi lo stato aiuta, spende, finanzia, sa che è un investimento mettere del denaro pubblico sul turismo parigino, sa che lo speso tornerà nelle casse tre volte di più, eccome se lo sa, infatti lo fa! Questo è l’altro segreto di Parigi capitale mondiale del turismo, lo stato che c’è. E questo fa la differenza tra le due città.