USA, TRUMP PASSA IN TESTA, SIA PURE DI UNO ZEROVIRGOLA. QUALE RISPOSTA DA HILLARY?

Per la precisione avevamo però rilevato come la Fox fosse una rete conservatrice e sostenitrice del candidato repubblicano.Si sa come vanno le cose in questi casi: i sondaggi vengono spesso fatti più per indirizzare l’opinione pubblica là dove si vuole che per testimoniare gli orientamenti della medesima.Quindi, a pensar male è facile azzerccarci. A tre giorni di distanza, però, il trend, come si può vedere nel link, è confermato da un’agenzia (la Real Clear Politics) che si preoccupa di fare una media tra i differenti sondaggi in atto e che quindi un poco più di affidabilità la merita.In questo caso si rileva dunque un sorpasso di Trump, sia pure di un semplice 0,2%, ma che non è suscettibile di ”cattivi pensieri”. Comunque sia Trump sta guadagnando terreno o forse, secondo un’opinione che abbiamo già più volte espresso, è la Clinton che sta perdendo dei colpi.Non è una novità, anche con Obama Hillary venne superata in dirittura di arrivo, anche se allora si trattava solo della candidatura per i dem. Le ragioni? assenza di proposte, buone o cattive che siano ma precise e memorabili; andamento ondivago, fatto di affermazioni contraddittorie e talora smentite.Dunque il rischio di rimanere né carne né pesce e di restare sul posto quando sarebbe necessario un guizzo finale.D’altronde è stato Obama a ripeterglielo, facendo finta di niente: “Mettiti d’accordo con Sanders, è indispensabile e lui ha fatto un gran lavoro”; traduzione “Datti una mossa o altrimenti io posso sparare su Trump finché mi pare, ma qui finisce male”. Per la serie non è mai troppo tardi Hillary ha ancora un discreto margine di tempo per capire l’antifona. Più che nelle sparate di Trump il futuro, adesso, è nelle sue mani.