LA POLITICA SICILIANA SBATTE LA REALTÀ IN FACCIA AI SUOI CITTADINI

LA POLITICA SICILIANA SBATTE LA REALTÀ IN FACCIA AI SUOI CITTADINI

Fabrizio Ferrandelli (ex IdV) è stato candidato sindaco di Palermo del PD nel 2013, poi candidato sindaco di Palermo per Forza Italia nel maggio 2017, e adesso -settembre 2017, pochi mesi dopo aver perso da Orlando- appoggia il candidato del PD alla regione. Ha cambiato di nuovo sponda, in soli 3 mesi. Puccio La Rosa, catanese, già attivissimo dirigente del Fronte della Gioventù, di Azione Giovani, e di tutte le organizzazioni e sigle di destra esistenti dagli anni ’90 in poi, oggi appoggia festante il candidato PD Luca Sammartino, ex-Lombardiano (centrodestra) attualmente dominus del PD catanese. La Rosa, in passato protagonista di critiche violentissime (ed eccessive, nel merito e nel metodo) nei confronti del sindaco di Catania Enzo Bianco, viene oggi nominato dall’amministrazione Bianco all’AMT, azienda del trasporto pubblico. Totó Cuffaro, condannato a sette anni per favoreggiamento alla mafia, dispensa consigli e incontra persone che lo accolgono festanti, come si accoglie un vecchio saggio. Anthony Barbagallo, Giuseppe Castiglione e decine di altri “protagonisti” della politica siciliana (lombardiani e cuffariani su tutti), con il loro bel pacchetto di voti e la loro predilezione alla poltrona, sono passati dal centrodestra al centrosinistra e/o viceversa, in tutta tranquillità. La Sicilia non nasconde la verità: te la sbatte in faccia, nuda e cruda.