INTRODUZIONE DELL’EURO: LE RESPONSABILITA’ DEL CENTRODESTRA E DELLA LEGA
Il letto di un fiume non ricorda le onde che sono passate. tranne quelle di piena.#Prodiaccusa#Berlusconidi non aver gestito in nessun modo la fase di introduzione dell’#euro. nonostante il primo di gennaio del 2002 Berlusconi governasse da sette mesi e nonostante sia rimasto al governo per 3 anni dopo l’introduzione. Berlusconi non fece assolutamente nulla: non istituì le commissioni provinciali di controllo e non impose il sistema del doppio prezzo esposto, in lire ed euro, per le merci in vendita e questo è accaduto unicamente per non scontentare il suo elettorato”. E’ vero che l’euro in assenza di una politica fiscale europea comune, in assenza di accesso unico per gli stati al mercato finanziario (Eurobond) si è dimostrato un cappio per le economie europee “periferiche”. Ma io mi ricordo. Si, mi ricordo 15 anni fa la corsa dei prezzi, guardata con benevola astensione dal governo Berlusconi. Mi ricordo la riduzione del valore reale degli stipendi e delle pensioni quando l’euro invece che 1936,27 lire comincio a valere 1.000 lire sui banchetti della frutta. Può darsi che l’euro sia stato un passo falso per l’unione. Ma la sua rovinosità per l’Italia passa per le politiche del#centrodestrae della#Lega, sua alleata.
