AUTO AUTONOME: IL DUBBIO AMLETICO

AUTO AUTONOME: IL DUBBIO AMLETICO

Guida tradizionale oguida autonoma? Al momento, stando a numerosi studi condotti sia negli USA che in Italia, a prevalere è una visioneconservatrice a favoredella guida manuale. Non sono pochi gliscetticiche vedono quasi con timore l’idea di (non) guidare e lasciarsi letteralmente trasportare da un mezzoautonomo al 100%. Uno studio condotto dall’Aci(“Auto-Matica”) ha evidenziato come il52%degli italiani preferirebbe evitare l’utilizzo di un’auto autonoma e non solo,1 su 4ha affermato chenon la utilizzerà mai. Se da una parte l’Italia mostra riluttanza, se non timore, il restante48%è entusiasta all’idea e salirebbecon piaceresu un mezzo autonomo. In un mondo sempre piùtecnologico e tecnicizzato, dove sempre più ci affidiamo al lavoro delle macchine, sembra quasi surreale una tale riluttanza nei confronti dellaguida autonoma. Eppure molte metro sono ormaisenza conducente, gli aerei durante il volo utilizzano ilpilota automaticoe ad oggi le autovetture commercializzate hanno sistemiautonomieautomaticiche ci aiutano alla guida, migliorando nettamente gli standard di sicurezza. Proprio sul tema sicurezza si concentra la battaglia di chi sviluppa tali tecnologie: sempre più la distrazione alla guida o semplici errori umani sono causa dimilioni di incidentistradali ogni anno le cui conseguenze sono spesso tragiche; solo in Europa si contano 120.000 vittimeogni anno. Nonostante ciò in molti diffidano dall’automazione completadell’automobile e, spiegano gli psicologi USA, perchéci sentiamomolto bravi al volante e pensiamo che la nostra bravura ci porterà adevitareun incidente; quindi perché affidarsi a qualcuno che “non sono io”? Le ricerche condotte negli USA evidenziano come il giudizio negativo o positivo rispetto a tale tecnologia sia strettamente legatoall’estrazione sociale e all’età: tra gli uomini intervistati, ad esempio, chi era sotto i 45 anni e possedeva un alto grado d’istruzione ha risposto che sì, guiderebbe un’automobile autonoma senza troppi problemi. Una questionegenerazionale, una rivoluzione che ègià tra noima non si fa sentire e si muove,lentamente. I grandi produttori lo sanno e continuano la loro strada verso l’inevitabile automazione dei loro veicoli. Tecnologia dopo tecnologia le nostre auto avranno sempre più compiti da svolgere, lasciandoci a mani vuote…e senza volante.