I MIGRANTI SONO UNA RISORSA

I MIGRANTI SONO UNA RISORSA

“Se non ci fossero gli immigrati non avremmo chi raccoglie i pomodori.” Mi scriveIlhame leggiamo insieme le dichiarazioni di Emma Bonino, incredule.Ci lasciamo con un pensiero amaro, ovvero che questa campagna elettorale sta tirando fuori il peggio di tanti. Troppi. Le parole, pronunciate in occasione di una trasmissione che ha presentato l’immigrazione come un problema e non come un fenomeno come tale è, fanno male perché sono vere.E perché dette da chi ha tutti gli strumenti e le conoscenze utili per evitare semplificazioni sbagliate.Se da una parte si alimenta lo stereotipo del clandestino che viene in Italia per delinquere, la contro narrazione non può aggrapparsi a un altro stereotipo che soddisfa la declassazione sociale e culturale che il sentire comune applica nei confronti dei migranti.Mi spiego meglio.Non si può affermare che i migranti sono una risorsa perché a servizio di un sistema che è il nostro, che li ritiene utili perché addetti a mansioni che gli italiani non vogliono più fare, citando a esempio un lavoro per il quale la manodopera straniera è spesso schiavizzata e umiliata.Citazione a cui non è seguita denuncia. I migranti sono risorse come lo saremmo tutti, in un sistema economico che si cura di non lasciare indietro nessuno.Migranti che sono medici, agricoltori, pastori, imprenditori, raccoglitori di pomodori e badanti. Migranti che siamo tutti se stiamo ai bisogni che condizionano gli spostamenti.