CAMPIONATO CON GARBO. DIAWARA SALVA IL NAPOLI, CROLLANO ROMA E INTER, LA LAZIO RINGRAZIA

Discorso chiuso per quanto riguarda lo scudetto. Anzi no, tutto riaperto. Ecco perchè il calcio è lo sport più seguito del mondo. Perchè in fondo è la parabola della vita e anche quando tutto sembra perduto, ecco che un episodio riapre la porta della speranza. E’ successo al San Paolo, dove all’89° il Napoli era sotto col Chievo e vedeva la Juventus ormai irraggiungibile a 7 punti più sopra. Ma in 4 minuti è cambiato tutto: prima il pareggio di Milik, mai abbastanza rimpianto, e poi la pennallata di Diawara che al 93°, cioè all’ultimo respiro, regala alla squadra di Sarri una vittoria che le consente di rimanere ancora in corsa. Questo è il calcio e chi lo chiama ancora gioco non ha capito niente. La Juve aveva vinto sabato a Benevento con tre gol di Dybala, fenomeno in Italia, impalpabile in Europa, faticando più del lecito contro una squadra già retrocessa ma ancora viva. I bianconeri restano a più 4 sul Napoli in vista dello scontro diretto del 22 aprile a Torino, che potrebbe decidere tutto. Ma occhio alla prossima giornata: gli azzurri vanno a San Siro contro un Milan ormai fuori dalla lotta Champions e privo di Bonucci e Romagnoli, mentre la Juve ospita la Sampdoria dopo il viaggio senza speranza a Madrid contro il Real. Per entrambe le contendenti per lo scudetto è proibito perdere punti prima del 22 aprile, pena l’addio ai sogni di gloria. Questa serie A è sicuramente il campionato più appassionante degli ultimi anni: si lotta per il titolo, per la Champions e l’Europa League, per la salvezza. Praticamente non c’è una partita scontata in partenza. Ma, come già detto, all’incertezza del torneo non corrisponde una grande qualità. Come dimostrano i risultati delle nostre squadre di vertice appena mettono il naso fuori dai confini italici. Mettiamoci il cuore in pace, questo è il livello (modesto) del nostro calcio. Dunque, si infiamma la lotta per la Champions League, che ormai riguarda soltanto Roma, Lazio e Inter. E’ stata una giornata tutta favorevole alla squadra di Simone Inzaghi, che vincendo a Udine ha capitalizzato al massimo le inattese sconfitte di Roma e Inter, agguantando i cugini al terzo posto in attesa del derby di domenica prossima. La Lazio è l’unica squadra italiana che può andare avanti in Europa League (splendida l’andata dei quarti di finale contro il Salisburgo, battuto per 4 a 2) e gioca un calcio frizzante come uno champagne d’annata. Sono invece in difficoltà Roma e Inter, che qualche settimana fa sembravano aver cambiato passo staccando la Lazio. I giallorossi, dopo la batosta in Champions col Barcellona, sono incappati in una imprevedibile sconfitta interna con la Fiorentina, giunta alla sesta vittoria consecutiva. E’ un momento in cui la Roma raccoglie meno di quanto meriti, ma Di Francesco deve riflettere su qualche errore. Prima della trasferta di Barcellona, i giallorossi hanno pareggiato a Bologna dando la sensazione di avere già la testa al Camp Nou. Il tecnico romanista ha poi deciso di praticare un robusto turn over contro la Fiorentina, come se la partita più importante fosse il ritorno col Barcellona in cui c’è da recuperare un pesantissimo 4 a 1. Un errore di valutazione inspiegabile, che rischia di incidere pesantemente sulla stagione della Roma, soprattutto nel caso in cui dovesse arrivare quinta. L’Inter non ha problemi europei, ma ha consentito al Torino e a Mazzarri di consumare una vendetta covata a lungo. Sabato sera la squadra di Spalletti è attesa da un esame piuttosto difficile a Bergamo contro un’Atalanta che ha messo in difficoltà tutte le grandi. Vedremo come reagirà al rovescio di Torino. Il pareggio interno del Milan col Sassuolo certifica che i rossoneri faranno meglio a guardarsi le spalle per salvare almeno un posto per l’Europa League (Fiorentina, Sampdoria e Atalanta le più vicine), anziché pensare a una Champions ormai fuori portata. Gattuso sta lavoramdo bene, ma i limiti strutturali della squadra non si possono eliminare del tutto. In zona salvezza, vittorie importanti per Crotone e Verona, mentre a piccoli passi anche Spal e Sassuolo si tengono a galla. Dai 25 punti del Verona ai 33 dell’Udinese, giunta all’ottava sconfitta consecutiva, tutto è possibile. Settimana di ritorni dei quarti di finale delle coppe europee: in Champions Roma e Juventus sembrano non avere speranze contro Barcellona e Real Madrid, mentre in Europa League la Lazio può arrivare fino in fondo.