IL TRISTE EPILOGO DELLA PARIGI-ROUBAIX: GOOLAERTS MUORE SUL PAVE’

IL TRISTE EPILOGO DELLA PARIGI-ROUBAIX: GOOLAERTS MUORE SUL PAVE’

La regina delle classiche delle due ruote, la #ParigiRoubaix, ieri si è tinta di nero in seguito alla morte improvvisa di #MichaelGoolaerts,ciclista belga di appena 23 anni, colpito da un infarto a 125 km dall’arrivo. Fra Viesly e Briaste, senza alcun preavviso, il cuore dell’atleta ha smesso di funzionare ed il ciclista è strammatazzato al suolo.A nulla però sono valsi gli sforzi dei medici accorsi con un defrillatore, così come non è servito il trasferimento nel più vicino ospedale in elicottero, dove in serata ha cessato di vivere. Un video in rete, diventato virale, sta facendo molto discutere. Le immagini sono shoccanti: Michael a terra sul ciglio della carreggiata, lo sguardo rivolto al cielo, le braccia larghe in evidente difficoltà mentre decine ciclisti, pur assistendo alla scena, continuano la loro corsa faticosa e ancora lunga.Forse, presi dal furore delle pedalate su quel #pavédifficile da tenere a bada non hanno realizzato quanto grave fosse la situazione per quello sfortunato ciclista. Oforse hanno pensato semplicemente che fosse compito dei medici intervenire,così com’è stato. Oforse hanno rispettato semplicemente le regole: non intralciare in nessun modo il lavoro degli operatori sanitari e dei mezzi di soccorso.Comunque sia quelle immagini fanno male. Molto male. Ci rimandano alla solitudine in cui si sprofonda quando la donna con la falce decide di colpire, mentre il mondo continua a ruotare. Con i suoi problemi e i suoi momenti di gioia come possono essere quelli vissuti in una gara sportiva. Nato a Lier nel luglio del 1994, il ciclista, che correva per la Veneranda’s Willems-Crelan,è l’ultimo di una serie di eventi luttuosi sulla due ruote.Un anno fa in un incidente stradale perse la vita l’indimenticato Michele Scarponi, mentre si stava allenando a pochi km dalla sua abitazione.Sono davvero tanti, da Daan Myngheer, ciclista belga morto pure lui in seguito ad un infarto durante la prima tappa del Criterium International, a Thomas Cesarotto e ad Alessio Galletti, colpito pure da arresto cardiaco, tanto per citare solo gli ultimi drammatici casi,i ciclisti di ieri e di oggi che hanno perso la vita durante gare importanti.La Procura di Cambrai ha aperto un’inchiesta sulla morte del 23enne per chiarire le circostanze del decesso. L’autopsia potrà fornire ulteriori ragguagli in merito