LE BANDIERE PALESTINESI AL CORTEO DEL 25 APRILE? UNA VERGOGNA

D’altra parte so come sia stata trattata in passato ai cortei del 25 aprile a Roma la Brigata Ebraica, che combattè in Italia contro i nazifascisti, sostanzialmente identificata dai filopalestinesi come stato di Israele. Questo perché la sua bandiera è la stessa adottata poi nel ’48 da Israele come vessillo nazionale.So anche come in seguito grazie a uno scontro originato all’uscita della fermata della metropolitana al Colosseo da esponenti della Comunità Ebraica che cercarono di impedire le bandiere palestinesi si sia precipitati nella situazione attuale. Che vede una manifestazione rovinata da tutto ciò, con la Comunità Ebraica romana che non partecipa e con quelli che partecipano che moltiplicano le bandiere palestinesi.La Comunità Ebraica di Roma ha trovato un modo per sfilarsi dal 25 aprile, i filopalestinesi per impossessarsi con prepotenza della festa della Liberazione disconoscendo quanto è avvenuto in passato.Cioè: gli ebrei hanno combattuto nella guerra di liberazione, morendo in tanti. Lo hanno fatto con la Brigata Ebraica e con la partecipazione alle formazioni partigiane italiane.I palestinesi invece non solo non hanno combattuto contro i nazifascisti ma grazie a uno dei loro massimi capi, il Gran Muftì di Gerusalemme, si sono ritrovati schierati con Hitler fino al punto di formare compagnie speciali di Waffen SS:Chi espone bandiere palestinesi non sa tutto ciò? Io penso che ormai lo sappia e che quindi agisca con totale disconoscimento della lotta antifascista in Italia. La trovo una vergogna. Qui sotto un promemoria: le immagini del Gran Muftì con Hitler e con i palestinesi Waffen SS, e uno dei cimiteri che in Emilia Romagna accolgono i caduti della Brigata Ebraica morti nel 1945 per liberare l’Italia.W il 25 aprile. Vergogna per tutti i revisionisti che offendono la memoria del paese