OPPOSITORI DEL GOVERNO IN CARCA DI LOGICA

OPPOSITORI DEL GOVERNO IN CARCA DI LOGICA

Paolo Mieli anticipa con impareggiabile arguzia lo scenario che ci attende. L’alleanza contro natura pentaleghista rimette in circolo veleni e velleità, voglia di opposizione e paura di estinzione. Siamo al tutto indistinto, alle chiacchere di sempre, alla nostalgia dell’era Berlusconi, per demolirlo, e dell’era ulivista renziana, per dire che la sinistra riformista si è venduta ai mercati e non ha risolto i problemi del Paese (che marcivano da mezzo secolo). Lo schieramento del No al referendum (complice la comunicazione folle di Renzi) è l’emblematica prova generale del modo in cui il sistema travolgerà anche i nuovi venuti e le più o meno credibili promesse di cambiamento. Perchè cambiare un Paese che non vuole cambiare? Perchè immaginare un ricambio quando schiere di politici, funzionari, giornalisti, intellettuali, vecchi saggi e giovani rampanti stanno già pensando a come riposizionarsi, riciclarsi, far passare la nuttata? L’ultimo tentativo, abortito per colpa sua, è stata la rottamazione di Renzi, affossato anche da un sistema informativo che ha fatto da megafono acritico agli onnipresenti Salvini e Di Maio. Il Paese è stato accuratamente preparato a buttare all’aria tutto, perchè nulla cambiasse davvero.Stiano calmi e tranquilli anche a Bruxelles e Berlino. Qui, nessuno vuole un Paese forte e autorevole, con le carte in regola. Il moto nazionale è il napoletanissimo chiagne e fotte, dipende solo da chi tocca piangere e chi tocca fottere, ma il sistema italia racconta che si possono fare benissimo le due cose.Possiamo distinguere corrotti e corruttori?Possiamo credere che gli imprenditori leghisti vogliano uscire dall’euro?Possiamo immaginare che fabbriche, ristoranti, ospizi e cessi pubblici funzionino senza migranti?Possiamo illuderci che si abbassino le tasse e si dia a tutti un reddito di cittadinanza?Possiamo temere cambiamenti traumatici da un governo che ha imbarcato fra ministri e consiglieri rispettabilissimi collaboratori di Ciampi, Berlusconi, Andreotti e Monti?Possiamo ritenere che i pentaleghisti che hanno bocciato qualsiasi riforma elettorale e istuzionale decidano di suicidarsi facendone una?Possiamo dormire sonni tranquilli? Certo che no,Perchè non possiamo dire loro «perdona, non sanno quello che fanno »