IL TASER: E’ IN ARRIVO LA SPERIMENTAZIONE

“Tra poche settimane partirà la sperimentazione del Taser”. Sono state le dichiarazioni del Capo della Polizia Gabrielli, che ha preannunciato l’utilizzo di questa particolare arma. Il Taser l’abbiamosentito nominare nei film e nelle serie tv americane e a breve sarà in dotazione alle Forze dell’Ordine. Pistole che stordiscono non mortifere, è l’elettricità che paralizza i movimenti delsoggetto bersagliato. Il Taser viene chiamata anche pistola elettrica.L’uscita di Gabrielli non è stata pronunciata senza motivo, è già da qualche anno, dal 2014, che qualcuno lo propose come dotazione per la polizia impegnata negli stadi, per sedare i tifosiviolenti. L’aveva proposta con un emendamento al decreto per arginare le violenze negli stadi il deputato di Forza Italia Gregorio Fontana. Ora però diventa reale. Gabrielli ha inoltre indicatole varie città dove inizierà la sperimentazione che si farà inizialmente in sei città sparse per l’Italia, da Milano a Catania, e vedrà il coinvolgimento, di alcuni corpi selezionati di polizia e carabinieri.Questa pistola elettrica non mortifera, nasce dalla sigla Thomas A. Swift’s Electric Rifle,T.A.S.E.R, il fucile elettrico di Thomas A. Swift, conosciuto dai bambini americani, ormai ultracentenari, se non più in vita, come lo stesso protagonista Tom Swift della famosa serie difumetti popolari americani diffusi nei primi anni del Novecento. Per essere più precisi uninventore, una specie di Capitano Nemo all’americana, che in ogni volumetto proponeva qualchemirabolante invenzione futuristica che poi in pochi anni o in qualche decennio diventava realtà: sottomarini volanti, biciclette motorizzate, magneti silenzianti, robot giganti e straniaeromobili di ogni tipo, ma anche pistole elettrificate, come il Taser. Uno strumento ormai molto diffuso tra le forze di polizia americane, purtroppo diventata celebre per alcuni video di arrestiviolenti.Dalle immagini degli arresti, negli Stati Uniti, si capisce un po’ meglio perché questa arma, è considerata dalle Nazioni Unite come un’arma di tortura: la scarica è talmente forte che non si riesce a stare in piedi, a parlare, nemmeno a muovere gambe e braccia, che tipicamente in questi casi si muovono di scatto, in modo innaturale, come quando si viene colpiti da una crisi epilettica. In Italia è giudicata non da fuoco pur prevedendo il possesso del porto d’armi per averla in casa.Effettivamente il Taser non uccide, ma indirettamente potrebbe farlo. Quello che fa il Taser è semplicemente spararti addosso due dardi che, attaccati mediante cavetti trasparenti al corpo dell’arma, sprigionano direttamente sul fermato una scarica elettrica ad alta tensione ma a bassa intensità, giusto il necessario per farti collassare il sistema nervoso, farti crollare a terra in preda alle convulsioni, senza ucciderti.Il Capo della Polizia parlando ancora di quest’arma infernale ha aggiunto: “Miglioreranno la sicurezza dei cittadini e l’efficenza delle forze dell’ordine” I dubbi leciti, ma insiti in questa frase pronunciata all’indomani dell’uccisione da parte di un poliziotto di un sospettato armatodi coltello, a Genova.“Se ci fosse stato il Taser, il ragazzo di appena 21 anni, sarebbe ancora tra noi e la polizia non sarebbe stata accusata di omicidio da una parte dell’opinione pubblica. Il Ministro dell’Interno, l’onorevole Matteo Salvini, ha già dichiarato prontamente il suo sostegno alla vittima, ovvero il poliziotto, che giustamente, è intervenuto per salvare un suo collega.Non uccide lo abbiamo detto, quindi è per questo che si suppone che miglioreranno la nostra sicurezza. Quindi, dalle frasi possiamo dedurre che la nostra sicurezza sarebbe in pericolo…