IL LIBERALISMO CHE HA FUNZIONATO CON I GOVERNI PRODI NON COL PD
        C’è una classe politica di ultrasinistra che si autogiustifica sostenendo che l’altro pezzo di (centro)sinistra abbia introdotto il liberismo in Europa.Tutto ciò è figlio della solita ignoranza, di non aver capito cosa sia il liberismo e la differenza col liberalismo, poiché il liberismo in questo paese l’abbiamo visto solo con la deriva renziana da cui tutti quelli con un po’ di amor proprio si sono distaccati.In realtà l’Ulivo negli anni ’90 aveva solo cercato di riconoscere in determinati ambiti un ruolo al mercato che andava però affiancato allo stato, attore indispensabile per riequilibrare la società in senso sociale.Potete anche chiamarla terza via se volete: questa è una forma di liberalismo sociale che non c’entra NULLA col liberismo che piace invece al liberalismo conservatore (scusate il gioco di parole).Di fatto è l’unica dottrina economica che ha dimostrato di funzionare durante i governi Prodi e NULLA ha a che vedere con le politiche economiche del PD al governo negli ultimi 5 anni che sono state più simili a quelle dei governi Berlusconi impegnati a pompare la supply side economics che, come si è visto, non è servita a risollevare il paese.Il succo del discorso è che il liberismo non è una parola contenitore per descrivere “tutto quello che non vi piace”: la realtà è complessa e le semplificazioni vanno bene per i bambini oppure si tirano fuori quando non si è in grado di affrontare un fenomeno e lo si vuole liquidare.Peccato che poi in questi casi si finisca per schiantarsi dalla parte sbagliata, ovvero il rossobrunismo o il sovranismo di sinistra…
