ADDIO AL SENATORE McCAIN

Si è spento alle quattro e trenta del pomeriggio, ora locale, nella sua casa in Arizona il senatore repubblicano John McCain. Veterano del Vietnam dove era stato prigioniero per 6 lunghi anni, era stato colpito da un cancro al cervello molto aggressivo. La vita è andata oltre le aspettative dei medici, ha dichiarato la figlia Meghan. Avrebbe compiuto 82 anni il 29 agosto. Proprio venerdì scorso l’annuncio, dato dallo stesso Senatore, di voler interrompere le cure contro il tumore. Eroe di guerra, dopo essere stato abbattuto con il suo aereo sopra Hanoi fu catturato e torturato, si era candidato nel 2000 alla presidenza degli Stati Uniti ma alle primarie era stato battuto da Bush. Ricandidatosi nel 2008 conquistò le primarie del Partito Repubblicano ma fu vinto da Obama per la Presidenza degli Stati Uniti. Acerrimo nemico di Trump, tanto che ha chiesto di non volerlo al suo funerale, recentemente, seppur molto malato, era tornato a Washington per votare in Senato a favore dell’Obamacare, la riforma sulla salute pubblica voluta da Obama e che Trump vuole smontare. Un uomo tutto d’un pezzo, leale e schietto. Di lui Barack Obama ha detto che con il Senatore condivideva “la fedeltà a qualcosa di più alto, ovvero agli ideali per cui generazioni di americani e immigrati hanno combattuto, manifestato e fatto sacrifici. È stato un coraggioso, che ci ispira”.