80 ANNI FA LE LEGGI RAZZIALI

80 ANNI FA LE LEGGI RAZZIALI

80 anni fa il 5 settembre del 1938 il regime facista promulgò le leggi razziali che cambiarono la vita di 50.000 ebrei italiani, nessun dissidente, come si sa, prese pubblicamente le loro difese per timore di ritorsioni. Ma il punto essenziale è un altro, nessun intellettuale anti-fascista avvertì al tempo come prioritario il problema dell’antisemitismo, né ne indagò il fenomeno chiedendosi il perché stavano prendendo di mira proprio gli ebrei, in un paese come l’Italia, che non aveva mai avuto precedenti del genere. L’antisemitismo fu visto da costoro ne più ne meno come l’ennesima barbarie di un regime barbaro, e non era il popolo italiano o l’Italia ad essere razzista e antisemita, ma il regime. Da qui l’assoluzione del popolo italiano dall’accusa e del mito fuorviante “degli italiani brava gente” ancora duro a morire.