SALVINI E QUEI SALUTI FASCISTI

DI MASSIMO WERTMULLERSalvini acclamato come una popstar,e poi i saluti fascisti al funerale….per carità,è la democrazia,ci mancherebbe…anche se qualcuno dovrebbe ricordare sempre che la democrazia ha eletto di tutto e il fascismo è stato una delle pagine più disastrose,perdenti e disdicevoli della nostra Storia,e poi, allora,sotto quella dittatura, magari a parte invertite, col cavolo che ci sarebbe stata la libertà per esempio di salutare un feretro in quel modo o comunque di esprimersi come accade non solo sui giornali,ma soprattutto qui su Facebook…però,però,a me vengono in mente gli intellettuali…mi spiego:io vengo da una generazione che ha avuto grandi maestri.E non erano solo maestri d’arte e di mestiere,no,erano soprattutto maestri di vita e di pensiero.Io devo a Gigi Magni,a Ettore Scola tante cose che ho imparato in più del mio lavoro,ma devo a loro anche la passione per l’impegno civile,l’amore per una politica seria e credibile.Da Lina,mia zia,la necessità della preparazione,della competenza,della qualità in genere,cosa che ho imparato anche da Antonello Falqui.Dal mio maestro di recitazione Gigi Proietti l’arte e il piacere dello stare in scena,ma anche la professionalità, il lavoro preciso,profondo e faticoso che c’è dietro.Ma era anche una epoca di Berlinguer,di Eco,di Fo,di Patroni Griffi….ho mescolato qualche nome ma si potrebbe fare una lista che occuperebbe tutto Facebook….dico questo perché a me pare che oggi l’assenza più evidente e dannosa sia proprio quella degli intellettuali…il loro silenzio,il più assordante…E siccome l’intellettuale è anche una valvola di sicurezza,un fattore di vita ,un elemento di autodifesa,spesso un parafulmine, per una società, procreato dal suo stesso seno per una esistenza più tranquilla,più protetta,un po’ come accade anche con i tabù,la perdita di forza della loro funzione di sentinelle apre alle reazioni meno meditate,secondo me,meno consapevoli,meno sagge,meno colte….E si arriva su questa strada a brutte zone. E non basta un Cacciari ,prezioso per carità ma che ogni tanto scende dalla turris eburnea,pur restando il resto del tempo lì….Questo é un discorso ovviamente che a quelli che inneggiavano a Salvini,oppure,anche se sono al momento due cose diverse,a quelli davanti al feretro col braccio teso, non interessa, non frega,ma,in attesa di una politica in generale più seria ,pensata,credibile di questa, e alternativa a questa,a noi forse un po’ di più…..