ITALIA, PAESE DEI CONDONI FISCALI

L’Italia è un paese strano: si affida al vecchio pensando che sia il nuovo. Dimentica facilmente, poco gli’ importa se il capitano di oggi che è sulla piazza sovranista sia quello di ieri che vedeva terroni da tutte le parti e invocava il Vesuvio. È lo stesso che da vice di Bossi sapeva, secondo la ex segretaria del Senatur, che fine avessero fatto i 49 milioni di euro spariti dalle casse leghiste. Siamo il paese che grida onestà, onestà e poi scopriamo che continuiamo ad essere quelli dei condoni fiscali, quelli dei furbetti del quartierino, quelli delle sanatorie degli abusi edilizi. No, non ci meritiamo questa Italia. Non saremo mai come voi.Voi a chi credete? A Luigi Di Maio o al ministro leghista? Di Maio sostiene che il decreto fiscale era stato manipolato, il sovranista per eccellenza che erano tutti d’accordo. E, dunque, la Lega rivendica il condono fiscale con l’aiuto ai capitali mafiosi, l’impunità per chi ricicla soldi, il console dei 5 stelle sostiene invece che il testo è stato manipolato. A proposito a Salvini non piace il condono edilizio per Ischia. Chi è stato? Noi non saremo mai come loro.