MI PIACEREBBE UNA SOCIETA’ MENO ATTENTA AL SUO METRO QUADRATO E PIU’ ALLA COMUNITA’

MI PIACEREBBE UNA SOCIETA’ MENO ATTENTA AL SUO METRO QUADRATO E PIU’ ALLA COMUNITA’

Mi scuso subito per la lunghezza del mio intervento. Qualche amico mio anche molto caro mi fa notare che certe volte,nell’usare facebook,non sto tanto attento al fatto che io possa essere una figura pubblica ma,considerato che io credo di essere famoso solo a casa mia, credo anche, però, che usare il social,scrivere post in un certo modo, utile, uno scrivere che abbia dietro, umilmente, l’intenzione di seminare per il meglio(o quello che si crede tale),con finalità costruttive e migliorative, per un eventuale uso civile e dialettico, magari a semplice scopo di discussione,sia non solo un diritto, perché questo sarebbe poco interessante, ma persino un dovere, soprattutto nell’eventualità di un nome riconoscibile,che non è il mio caso..Lo è senz’altro in momenti storici come questi, poveri, preoccupanti, istintivi e spesso pure rozzi, come si evince anche da facebook. Il proprio pensiero, portato con educazione, se guarda ad un mondo più emancipato, più evoluto, da contrapporre al suo opposto, anche se resta solo un’intenzione,un tentativo,diventa necessario veicolarlo,perchè usare il social così vuol dire fare persino politica,non demandare,non tacere,che spesso è come essere complici….E’due giorni che mi ronza per la testa,per esempio,un’idea di mondo,di società,che mi piacerebbe assai e che non ho oggi di fronte agli occhi. A me,come a tanti altri per carità,piacerebbe,per esempio,una società più colta,civile ed empatica….Mi interesserebbe cioè più l’empatia che non la diminuzione della percentuale di sbarchi. Empatia,s’intende,verso il disperato vero e non verso chi delinque. Empatia verso persone e non cose che ingombrano,insomma.Oggi questa empatia la trovi soprattutto in certe branchie della Chiesa,sotto la sua ala,come nel “Centro Astalli”,con cui ogni tanto ho l’onore di collaborare. E qui,nel volontariato,nei fatti e non nelle chiacchiere da social,questa empatia diventa più politica di qualsiasi ideologia,di qualsiasi parlamento,di qualsiasi governo,tantomeno il nostro odierno….Mi interesserebbe molto anche una società attenta all’Ambiente e non quella più attenta al PIL,se il PIL confligge con la vita…Mi interesserebbe tanto una società che non mettesse la cultura tra i suoi optionals inutili,ma che la considerasse strumento principale per essere migliori…Mi piacerebbe una società che considerasse ancora,quando parla di WELFARE,la “solidarietà sociale” tra i suoi fondamenti,che lasciasse lo Stato,uno Stato onesto ovviamente,a vigilare in certi argomenti sociali come la sanità,l’istruzione,la sicurezza,per fare in modo che le classi più deboli non debbano soccombere di fronte al più forte,un più forte spesso economico,muscolare,e non etico….Mi piacerebbe una società,soprattutto qui in Italia,il Giardino d’Europa,che proteggesse il decoro,la bellezza,contro ogni interesse economico,anche se qui,in questo paese,proprio queste due voci potrebbero essere grandi indotti di lavoro e di guadagno..Mi piacerebbe una società che fosse diversa, ricordata per il suo rapporto di attenzione verso gli animali e verso tutte le figure sociali più fragili e indifese.Mi piacerebbe una società meno attenta al suo metro quadrato e più alla comunità. Mi piacerebbero assai dei politici,dei governanti fatti così,meno attenti al proprio tornaconto,non solo economico ma anche di potere,meno attenti a speculare per propri vantaggi,anche di fronte alla tragedia di un ponte che cade su una città,meno attivi a screditare l’avversario,offendendolo,e più attenti a costruire una propria proposta credibile e appassionante,capace di aggregare intorno alla sua giustezza indiscutibile…Mi piacerebbe che una società…anzi,che anche la gente che compone la società,fosse più civile,più disponibile,più intelligente e meno incazzata,gente invece sempre pronta ad odiare,a offendere,non solo al bar o per strada,ma anche qui su facebook,che,come il bar o la strada appunto,resta sempre uno spietato specchio della realtà sociale…Gente a cui affido questo mio umile pensiero quotidiano che vorrebbe eleggersi a politico..P.S.:se domani ,a rappresentare efficacemente tutto ciò,in tempi che qualcuno ha definito post-ideologici,e in assenza di un Socialismo o di un partito dei Verdi forti,fosse il nuovo Partito Monarchico,il partito dell’Uomo “Qualunque e Dovunque” o il movimento della Chiappa Proterva,io li voterei eh,v’ho avvertito.