SERIE A: ANCORA ROMAGNOLI AL 98’, IL MILAN SBANCA UDINE 0-1

Partita infinita, vibrante, dura, equilibrata ma alla fine, squadre stanche e staccate, il Milan cerca di più la vittoria e la trova a tempo scaduto: pazzia di Opoku, e Cutrone e Suso, servono a Romagnoli la palla del macht-ball. Velazsquez ora rischia grosso, Higuain infortunato esce a metà primo tempo. E per fortuna che c’è il Var, altrimenti sai le polemiche?Perché il Milan al 98’ va in gol, regolare, ma l’assistente rimane con la bandierina alta, vede, probabilmente un fuori gioco che non c’è, e di fatto avrebbe sottratto tre punti sacrosanti al Milan: il video assistente rimedia fortunatamente, e annulla la decisione sballata, certificando il gol di Romagnoli che si ripete dopo il gol al Genoa. Alla fine vince il cuore e il coraggio di Gattuso, a nostro avviso anche con merito. A Udine squadra già rimaneggiata: fuori Biglia, Chalanoglu, Bonaventura, Calabria, perde anche Higuain a metà tempo, soffre e tanto il ritmo che impone l’Udinese alla gara che nel primo tempo si fa pure preferire, giocando meglio, attaccando di più e tirando anche di più. Poi esce Higuain ed entra il Milan.Cutrone rimane nella posizione che preferisce ed entra Castillejo che si alterna a Suso come seconda punta. Passata la bufera del primo tempo, l’Udinese abbassa il ritmo, il Milan viene fuori piano piano, e comincia a presidiare la metà campo, concede poche ripartenze, e crea parecchie opportunità anche se con poca concretezza, e quando poi riesce ad andare al tiro ci pensa il portiere friulano Musso a parare. La partita sembrava ormai incanalata sul nulla di fatto, le squadre avevano dato il meglio, ma erano stanche, ma Gattuso ha cercato con il cambio di Borini con Laxalt di provare a vincerla, ed e stato premiato. Poi certo gli episodi decidono: l’Udinese rimane in 10 per una espulsione, forse esagerata di Nuytinck, appena entrato, poi ci pensa Opoku che perde una palla sanguinosa in uscita proprio all’ultimo minuto di recupero: bravissimo Romagnoli a recuperare la palla e a gettarsi avanti, perfetta la gestione di Cutrone e Suso, che palleggiano dentro l’area in superiorità numerica, ma per tirare aspettano il momento giusto: poi porgono a Romagnoli che con un grande diagonale di sinistro trova il gol vincente. Si dispera l’Udinese che pure aveva disputato una gara ordinata, dinamica e grintosa, ma alla fine arriva un’altra sconfitta, e sono sei gare con un solo punto, probabilmente troppo pochi per la nota poca pazienza dei Pozzo: non giureremmo sulla permanenza del tecnico spagnolo Velazquez. Partita bene diretta all’inglese dall’arbitro DiBello che ha avuto il merito di usare sempre uniformità e la fortuna di avere il Var, senza di questo, avrebbe dovuto annullare il gol regolare di Romagnoli e sporcare una buona prestazione.