ITALIA, ALLARME DEMOGRAFICO

ITALIA, ALLARME DEMOGRAFICO

Finalmente la demografia, che condiziona il nostro futuro molto più di tante sciocchezze che vanno per la maggiore, guadagna la prima pagina. Merito del Messaggero e diLuca Cifoniche, sulla base dei dati di giugno 2018, ci avvisa che non ci sono mai state così poche nascite dall’Unità d’Italia ad oggi. Aggiungo che le previsioni Istat descrivono un lento declino della nostra popolazione sino al 2030, e poi un crollo fino al 2065, quando precipiterà a 54 milioni, rispetto ai 60,4 di oggi. In Gran Bretagna sono preoccupati perché, dai 66 milioni e passa di oggi, toccheranno quota 70 solo nel 2029, mentre pensavano di arrivarci nel 2027. Più nascite vuol dire più consumi, più giovani che versano contributi, più futuro, più tutto. Noi invece pensiamo ad aggravare il quadro dei costi, abbassando l’età pensionabile, e a creare muri verso gli immigrati, anziché razionalizzarne l’ingresso.