NO, NON E’ COLPA DELL’EUROPA

E quindi il governo fa marcia indietro sulla manovra dopo mesi di “non torniamo indietro” e accetta l’interlocuzione dell’UE per scendere all’1,9%-2% del deficit.> No, non è colpa dell’Europa.La realtà è stata più dura delle favole. Il cambio di direzione avviene per 4 fattori: la sfiducia dei mercati che tengono il differenziale a 300 da due mesi, la sfiducia dei cittadini che non hanno dimostrato di voler aiutare il governo acquistando in massa titoli di stato, la sfiducia degli industriali e del mondo produttivo addirittura in protesta e la recessione che è in arrivo.> No, non è colpa dell’Europa.Sarebbe interessante capire cosa abbiano da dire i cultori dell’attacco straniero al nostro paese, i cantori del sovranismo violato dai falchi di Bruxelles e gli apologeti del popolo che avrebbe dovuto spezzare le reni alla casta europea.> No, non è colpa dell’Europa.Con l’Europa tocca mettersi d’accordo per riconquistare la fiducia sparita in questi mesi, per evitare di spaventare tutti e portare il paese nel baratro. Perché senza UE questo paese sarebbe come una scialuppa alla deriva e, per quanto conviene a loro, lo hanno capito poco poco anche i fascioqualunquisti al governo.