SU NETFLIX. SPRINGSTEEN ON BROADWAY. PIU’ CHE UN CONCERTO UNA MAGIA

Due ore e mezza di magia pura, di emozioni e di rock and roll. È on line da ieri, su Netflix,Springsteen on Broadwaylo spettacolo musicale della performance unica al mondo che ha visto il Boss sul palco del Walter Kerr theatre di New York da ottobre del 2017 fino al 15 dicembre scorso. Lui armato della sua chitarra è lì in un teatro relativamente piccolo per New York e ci racconta la sua vita entrando nelle pieghe più profonde senza sconti. È un Bruce Springsteen privato quello sul palco che spiega come sono nati alcuni dei suoi pezzi più celebri. È un Bruce Springsteen innamorato del rock e della musica che da solo sul palco con una chitarra suonaBorn to runoDancing in the darke ti fa venire voglia di ballare, ti fa alzare dalla sedia. È un Bruce Springsteen commovente quello che ti racconta di suo padre, del loro rapporto difficile, dei buchi neri e delle assenze. È un Bruce scatenato quello che ti racconta della periferia paludosa del New Jersey fatto di persone che non erano mai andate a New York, che è solo a un’ora di distanza, per paura. E’ un Bruce sincero quando racconta della sua prima fuga fuori da quel Jersey Shore che proprio lui renderà famoso nel mondo. È ironico e si prende in giro ma è anche sicuro di sapere come si intrattiene un pubblico, che sia fatto di mille persone come quelle del teatro dove, prima volta in vita sua ha fatto un lavoro regolare, o che sia quello oceanico dei grandi stadi. Bruce sicuramente è il più grande live performer della storia del rock and roll ma è anche un poeta, un raccontatore, un uomo che forse dà il meglio di sé sopra un palco con la gente di fronte e ci fa capire che lui si sente al meglio proprio su un palco davanti al suo pubblico che lo adora – e come si fa a non adorare un’artista che ti travolge con la passione e ti porta in cielo, ti fa emozionare, ti fa volare, ti fa sentire bene?Springsteen on Broadwayè sicuramente uno spettacolo unico nel suo genere. Nessuno si era mai esposto in modo così diretto, a cantare e suonare da solo, tranne per due interventi di Patti Scialfa, per due ore e mezzo senza esitazioni, senza stanchezza, senza cedimenti, senza darti il tempo di distrarti nemmeno per un minuto. Sicuramente me lo rivedrò con molto piacere.