BOLOGNA- LAZIO 0-2. NOIA IN CAMPO, OCCHI PUNTATI SULLE PANCHINE INZAGHI

BOLOGNA- LAZIO 0-2. NOIA IN CAMPO, OCCHI PUNTATI SULLE PANCHINE INZAGHI

Alla fine, negli ultimi venti minuti,  gli occhi delle telecamere e degli spettatori del Dall’Ara erano puntati tutti sui fratelli Inzaghi. Simone stava infatti lanciando la Lazio al quarto posto, Pippo, scuro in volto, sentiva traballare la panchina del suo Bologna. Un doloroso duello a distanza che Inzaghino stava vincendo ai punti, senza faticare troppo. Partita noiosa, decisa da un gol per tempo, inzuccata di Luis Felipe e raddoppio di Lulic. Per il resto, lunghe trame a centrocampo, possesso palla nettamente a favore dei biancocelesti, a dimostrazione dell’inconsistenza del Bologna, che il calcio italiano spera si salvi dalla serie B. Passata la buriana, invece, la Lazio prende d’imperio il quarto posto e ragiona da grande: cinica,  non bella ma concreta, a fine girone d’andata blinda il quarto posto, pericolo Sampdoria a parte. Ai romani dello scorso anno,  una posizione del genere sarebbe andata stretta. La Lazio di questa stagione, decisamente meno bella,  deve essere contentissima e mettere una firma grande grande se anche il girone di ritorno finisse così. Oltre questa squadra non meriterebbe di andare. A meno che, all’improvviso, Inzaghi faccia cambiare registro ai suoi.