SI SBLOCCA HIGUAIN, SI SBLOCCA IL MILAN. RIMONTATA LA SPAL 2-1

SI SBLOCCA HIGUAIN, SI SBLOCCA IL MILAN. RIMONTATA LA SPAL 2-1

Il Milan ritrova il gol dopo 395 minuti, la vittoria dopo 5 gare e Higuain il gol dopo nove partite, così Gattuso respira, rimonta la Spal, e vede di nuovo la zona Champions. Spal in vantaggio con l’ex Petagna, leggera deviazione, ma decisiva, di Romagnoli, pareggia subito Castillejo, nella ripresa rete vincente del Pipita. Espulso Suso per doppia ammonizione, salterà la sfida di Supercoppa con la Juventus .Solito miracolo decisivo di Donnarumma nel recupero. Era fin troppo facile intuire che se Higuain avesse interrotto il digiuno, anche il Milan sarebbe tornato a vincere, troppi importanti i gol del pipita per le fortune rossonere. Si incontravano due squadre anemiche di gol e di vittorie, la spunta il Milan che trova nuova linfa per la zona Champions,( ora a – 1), ma la Spal esce a testa altissima e, sebbene il Milan la vittoria se l’è meritata, anche la squadra di Semplici ha ben figurato e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per salvarsi. Gattuso inseriva esterno Castillejo e provava il turco Calhanoglu in mezzo, con esiti anche soddisfacenti, anche perché risulta essere il giocatore che tira più in porta del campionato, ha pure un gran tiro, ma incredibilmente non ha ancora trovato il gol. Spal in vantaggio al 13’: Petagna difende bene un pallone al limite dell’area e lascia partite un bel sinistro che subisce una leggera ma determinante deviazione da Romagnoli che non lascia scampo a Donnarumma. Cala il gelo a San Siro, le facce di Maldini e Leonardo sono tutto un programma, ma la sofferenza dura solo tre minuti: Castillejo ruba una palla in uscita e scarica un missile di sinistro all’incrocio, nulla da fare per Gomis. Il Milan era partito benissimo e non meritava lo svantaggio, a fine primo tempo, pur rimanendo in parità, 8 angoli a zero e un possesso palla imbarazzante 71/100, ma si sa, conta fare gol, e il Milan lo cercava disperatamente con il suo goleador perduto, che però, in realtà, non ne azzeccava una, e subiva anche qualche fischio, da un pubblico un po’ spazientito. Nella ripresa il Milan cercava ancora il vantaggio con insistenza, ma l’intensità era un po’ calata, e le idee sembravano più confuse, la Spal si difendeva con ordine e non soffriva nemmeno tanto. Gattuso opera quindi due cambi decisivi: dentro Calabria per Abate, e Cutrone per Castillejo che aveva dato tutto. La verve, la “ garra” del giovane bomber, rianima un po’ tutti, e un paio di minuti dopo arriva quello che tutto lo stadio stava aspettando: Higuain si sblocca, riprende una palla in mischia dentro l’area e la scaraventa di sinistro in rete, un gol che scrolla di dosso tanta tensione e tanta rabbia: il suo gesto, la sua corsa liberatoria e l’abbraccio con Gattuso fanno capire quanta sofferenza ci sia stata in queste nove giornate e mezzzo di astinenza. La partita non è vinta però, perché la Spal non demorde, Suso si fa prima ammonire per proteste e poi riammonire per un fallo stupido e lascia la squadra in 10, il Milan rischia di brutto: Petagna al minuto 84 avrebbe trovato l’attimo vincente, ma la stessa deviazione del primo tempo di Romagnoli, questa volta gli impedisce il gol, la palla va in angolo, con Donnarumma che ringrazia.C’è tempo anche al secondo minuto di recupero per il solito miracolo di Donnarumma che devia in angolo un colpo di testa ravvicinato di Fares.Poi arriva il fischio finale di Abisso che ha ben diretto e che permette a Gattuso di passare delle vacanze più serene.Panettone mangiato e nuovo anno garantito alla guida del Milan, ora la quarta posizione, indicata in settimana da Leonardo come obbligatoria, è ancora a portata di mano.