RAVENNA: TERREMOTO MANTUDO 4.6. AVVERTITO DALLE MARCHE AL VENETO
Una scossa di terremoto molto forte, localizzata a 11 chilometri ad est di Ravenna, ha provocato lievi danni nella città e nei dintorni. Il sisma è stato avvertito anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto. La terra ha iniziato a tremare pochi minuti dopo la mezzanotte di lunedì 14 gennaio. Stando a quanto dichiarato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la magnitudo è stata di 4.6, con ipocentro a 25 chilometri di profondità. La popolazione impaurita ha abbandonato le case e si è riversata copiosamente in strada. Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale ha immediatamente contattato il centro operativo comunale di Protezione civile e, alla luce di quanto comunicatogli, ha dichiarato: «abbiamo ponderato, ma abbiamo preso la decisione di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, dagli asili nidi all’università. Questo perché l’evento sismico è stato di una gravità importante. Sappiamo che questa decisione può creare qualche disagio nelle famiglie, qualche difficoltà a conciliare il lavoro e il fatto di avere i figli a casa, però la loro sicurezza e incolumità vengono prima di qualsiasi disagio».
