IN ATTESA DELL’IMPERDIBILE COMMISSARIO MONTALBANO SU RAI UNO

Ho visto sui Tg Rai la presentazione dei nuovi episodi del ‘Commissario Montalbano’. Ho sempre ammirato quella serie e Camilleri ancora di più. Mi è capitato diconoscere due dei tre protagonisti presenti alla conferenza stampa: Cesare Bocci (Mimì) e Peppino Mazzotta (Fazio). Bocci fece il provino per il mio film ‘Socialmente Pericolosi’, storia che gli piaceva molto. Non lo scelsi per la necessità di un accento romano marcato (non è neppure siciliano, è marchigiano). E poi con la disponibilità del ‘Freddo’ Vinicio Marchioni non c’era lotta, vista la mia dipendenza da ‘Romanzo criminale – La serie’. Ma in quelle poche ore passate insieme ho conosciuto una persona fuori dal comune, con una strabiliante serenità nonostante una storia personale durissima. L’ha pubblicamente raccontata, ma per rispetto non ci torno. Mazzotta è un attore molto impegnato sia nella comunicazione culturale che nel sociale. È una delle colonne portanti del ‘Festival di Riace’. Nella primavera del 2017 mi chiamò per invitare il mio film alla sua rassegna. Mi parlò quasi con timidezza, manco fossi io il personaggio di spicco. In quell’occasione, conobbi lui e il sindaco oggi in esilio Mimmo Lucano, principe dell’accoglienza. Fu una serata di quelle che non dimentichi. Guarderò il nuovo Montalbano con l’ammirazione di sempre e l’affetto prodotto dal piacere del contatto personale con chi lo fa. Siete grandi in tutto.