INTER-ICARDI, NON E’ SPALLETTI IL PROBLEMA, MA WANDA CHE FA UN MESTIERE CHE NON CONOSCE

INTER-ICARDI, NON E’ SPALLETTI IL PROBLEMA, MA WANDA CHE FA UN MESTIERE CHE NON CONOSCE

Chi ha cercato, in questi giorni, di circoscrivere il caos dell’Inter come un problema fra Spalletti e Icardi, o fra il tecnico e la Società: è fuori strada.Il problema è fra Icardi, e il suo agente che nella fattispecie è pure sua moglie, e la Società, sull’adeguamento e allungamento del contratto, e sulle uscite a dir poco, inopportune, che là show-girl-agente-moglie, che mettono imbarazzo e creano malumore negli spogliatoi. Al termine della partita di Parma, qualcuno ha voluto equivocare o male interpretare le parole di Spalletti, come se il tecnico avesse fatto un invasione di campo per sollecitare il rinnovo del contratto di Icardi: in realtà Spalletti non aveva detto nulla di tutto ciò, ma si era reso conto di questo problema: le dichiarazioni di Wanda Nara erano mal accettate nello spogliatoio, e lui si era limitato a dire, rivolgendosi alla Società, certe situazionei andavano chiarite, Se la moglie agente dice “serve comprare giocatori validi per rifornire meglio mio marito” è normale che queste dichiarazioni creino imbarazzo, come sarebbe stato normale che Icardi da capitano avrebbe dovuto smentire e dissociarsi, ma non ha potuto-voluto rinnegare sua moglie. Wanda Nara, 32 anni, Argentina, già conosciuta dagli sportivi per essere stata precedentemente sposata con un altro calciatore argentino Maxi Lopex, con il quale ha avuto tre figli e dal quale si è separata in maniera burrascosa, accusata di averlo tradito già prima con il collega e compagno di squadra alla Sampdoria.La relazione con Maurito fu poi regolarizzata dal matrimonio nel 2014 e da tale matrimonio Wanda ha dato luce a due altri figli. Questa situazione imbarazzante si disse che precluse la Nazionale argentina ad Icardi poiché visto di cattivo occhio dai compagni, in particolare criticato anche da Maradona, che lo accusavano di aver scippato la moglie ad un collega.Wanda oltre che a ricoprire il ruolo di Agente del marito, si diletta a fare là show -giro nelprogramma calcistico-folcloristico Tiki Taka condotto dal giornalista di Mediaset Pardo. Ieri prima della partenza per Vienna la Società e Spalletti hanno chiesto ad Icardi di fare una dichiarazione pubblica per dissociarsi da quelle frasi, il calciatore si è rifiutato e da qui la logica conseguenza, da tutti condivisa: la scelta di togliere la fascia, e affidarla ad Handanovic.“ Scelta sofferta, ma condivisa, fatta per il bene della squadra,” dirà poi Spalletti in conferenza stampa, per ricompattare lo spogliatoio, e non può essere un caso che nella stessa giornata, dopo il comunicato della Società che degradava Icardi, sia arrivato il “ like” di Brozovic. Il rinnovo del contratto, nella decisione di togliere la fascia non c’entra nulla. Sono due cose separate, anche perché, giusto spiegarlo per chi non lo sapesse, il rinnovo Icardi non lo ha chiesto, è la Società che vuole allungare il contratto e togliere la clausola rescissoria di 100 milioni che ora, con le cifre che girano in Europa, non la tutela più, normale poi che nell’ambito di una richiesta da parte della Società di un allungamento, Wanda, in questo caso faccia solo, il suo mestiere, chieda un adeguamento poiché ritiene, probabilmente a ragione, che i 5 milioni che guadagna suo marito non siano in linea con i guadagni dei più grandi attaccanti europei. Icardi, ieri appresa la notizia, ha reagito male, da non professionista, e seppur convocato, ha preferito abbandonare il ritiro, di fatto un ingiustificato e dequalificante gesto che si commenta da solo. Verrebbe da suggerire ad Icardi che una fascia non si ottiene per contratto ma per meriti e stima altrui, che essere e rappresentare un gruppo è pensare al bene di questo gruppo e meno al suo, e che la storia interista racconta di capitani degni come Facchetti, Mazzola, Picchi o Zanetti nel recente passato, ma forse sbaglio’ Mancini che a 22 anni volle consegnargli la fascia senza che, forse per la sua giovane età, avesse la responsabilità necessaria per portarla. E qui, è normale che subentri la qualità della gestione dell’Icardi professionale e professionista. Un agente professionista, esperto e qualificato non avrebbe mai permesso e consigliato ad Icardi un gesto del genere. A conferma di quanto sopra sono arrivate anche via social le parole sprezzanti della sorella di Icardi, da sempre contro Wanda, Ivana scrive:” cronaca di una morte annunciata. Povero fratello mio come puoi permettere tutto questo?” Sicuramente ha reagito di pancia e di stizza, ma in questo caso la moglie non ha saputo indirizzarlo, e il motivo è semplice: la moglie è troppo coinvolta e poco esperta, per non aver mai gestito altri atleti che si sono trovati in certe situazioni, e non poteva certo dargli i consigli giusti. D’altronde nel 2015, quelli “ scienziati” della Federazione, incalzati dalle Società che volevano, evidentemente, togliere potere agli Agenti, approvarono la “ deregolamentazione “ dei Procurarori, di fatto dequalificandoli, eliminando l’albo professionale e facendo una norma, con la quale si consentiva a chiunque di agire in “nome e per conto “, dando facoltà a qualsiasi parente di rappresentare il calciatore, ovvio che tutto ciò sia andato a scapito della professionalità, e che si sia dato luogo ad un vero Far West di padri, madri, fratelli, sorelle, cugini e altro che hanno cominciato ad imperversare nel mondo del calcio senza un minimo di esperienza, professionalità e preparazione. Verrebbe da dire alle Società: chi è causa del suo male …, anche se ora, grazie all’intervento dell’Associazione Agenti Mondiale, è stato posto rimedio e chi esercita, o vuole esercitare, tale professione dovrà sostenere un esame e iscriversi di nuovo ad un Albo professionale, meglio tardi che mai. Tornando ad Icardi credo che, anche per esperienza personale, il problema sia tutto lì. Le dinamiche di un rinnovo/ adeguamento di un contratto sono complicate e delicate, e la prima cosa che la Società pretende è massima riservatezza, perché non vuolr turbare gli equilibri dello spogliatoio. Wanda Nara è tutt’altro che discreta, parla, twitta, va in trasmissioni, e dice cose che non sono opportune e gradite ne’ ai compagni ne’ alla Società: il problema è tutto qui. Ci può stare che per un contratto esoso e complicato come quello di Icardi ci voglia tempo e anche che in corso d’opera ci siano delle frizioni, ricordiamo che la Juventus ci mise un anno per rifare il contratto a Del Piero e alla fine dovette come ricomprarlo, ma non ci sta che l’Agente, tanto peggio se nel caso è la moglie, esterni e faccia considerazioni tecniche sui compagni. Icardi dovrebbe, a mio avviso, consentire alla sua bella moglie di fare la mamma ( visto che ha pure 5 figli) e al limite la show girl, e dovrebbe assumere un consumato ed esperto professionista, se veramente vuole diventare il campione che ancora non è, sicuramente un supporto professionale adeguato lo aiuterebbe. Un professionista dovrebbe essere gestito da un professionista e non da un apprendista professionista, sia esso fratello, moglie o padre. E’ chiaro che la decisione di Icardi di non partire per Vienna porterà ad una rottura clamorosa, anche difficile da ricucire, ma nel calcio le cose cambiano velocemente, Icardi dovrà delle scuse pubbliche a tutti, compagni, Società e tifosi, perché un professionista non puo commettere un errore così madornale, ma crediamo che questa decisione forte presa dall’Inter, e avvallata da tutti, sia servita per ricompattare e dare credibilità ad una Società che troppo spesso scade e si trova dentro a queste polemiche che non portano mai a grandi risultati. D’altra parte proprio nella giornata di ieri, alla notizia del degradamento di Icardi, si sovrapponeva, e per certi versi faceva da contraltare, la notizia dei 175 milioni di bond, immessi nel mercato finanziario dalla Juventus per trovare liquidità: come dire: capite perché la Juve vince tanto più degli altri?