EUROPA LEAGUE: INTER AVANTI, SENZA PROBLEMI, E ( ANCORA) SENZA ICARDI
4-0 nel ritorno dei sedicesimi contro gli austriaci del Rapid Vienna.Poco più di una passeggiata questa partita di ritorno a San Siro, la terza consecutiva senza Icardi, e vittoria agevole con reti già nel primo tempo di Vecino e Ranocchia.Nel secondo tempo gran gol di Perisic che appare trasformato, nelle ultime gare, e di Politano, su assist dall’esterno croato. L’Inter continua a vincere, quarto successo consecutivo, senza il suo ormai ex capitano, e, se anche la vicenda a Lui relativa ancora non sembra aver trovato la strada della rappacificazione, pur facendo una giusta tara al modesto valore degli avversari, possiamo dire che questa situazione, comunque abnorme, non abbia portato male ai neroazzurri. Obiettivo qualificazione raggiunto agevolmente, 4 reti senza subirne, e soprattutto un atteggiamento e approccio alla gara corretto, trasformando ben presto una gara ufficiale in un piacevole allenamento, in vista della impegnativa gara di Firenze in campionato di domenica sera. Spalletti ha potuto fare anche un discreto turn-over , schierando dall’inizio sia Candreva che Ranocchia, applauditissimo il suo bel gol al volo di destro, facendo rifiatare Politano, entrato solo nel finale, e D’Ambrosio, dando però ancora minutaggio sia a Nainggolan, prova solo discreta, che a Perisic che è stato, invece, il migliore in campo. Niente di clamoroso, certo, il passaggio del turno era facilmente preventivabile visto il valore modesto dell’avversario, e anche acquisito visto la vittoria già all’andata, ma l’idea che la squadra, nella vicenda Icardi, seppur sofferta, si sia ricompattata, questa Inter te la dà. Icardi, ufficialmente fuori perché infortunato, era presente nel suo solito box allo stadio e sempre rigorosamente in compagnia della moglie agente, Marotta prima e Ranocchia dopo, come capitano morale della squadra, gli hanno mandato ancora messaggi di apertura e di affetto, vediamo se servirà a ricomporre questa vicenda che, per certi sensi, sfiora il grottesco.Le regole, giustamente, vanno rispettate da tutti, ma suona strano vedere l’Inter impegnata nella fase finale e decisiva del campionato e della Europa League, giocare senza il suo miglior marcatore e ripiegare, una volta fatto rifiatare Martinez, su Politano punta, visto che in organico non ci sono altre punte di ruolo. Cose da … pazza Inter.Le reti: 11’ Vecino, 18’ Ranocchia, e nel secondo tempo al 35’ Perisic e al 42’ Politano, Inter promossa agli ottavi ed era dal 2014 che non accadeva, certo, la strada per Baku, sede della finale, è ovviamente ancora lunga, molta lunga.
