SIAMO SICURI CHE LA LEGA SIA COSÌ FORTE E COMPATTA?

SIAMO SICURI CHE LA LEGA SIA COSÌ FORTE E COMPATTA?

Siamo sicuri che la Lega sia così forte e compatta ? Di fronte al tramonto dell’uscita dall’euro e all’impossibilità di riformare l’Europa, se non viene messa in circolazione la Moneta Fiscale, il rischio di una nuova recessione è probabile. In tal caso la nave affonderà e a quel punto ognuno cercherà di salvarsi: per le regioni del Nord la soluzione è quella di liberarsi dalla zavorra del Centro-Sud. Dunque di fronte ad una nuova crisi del bilancio pubblico il progetto di una Lega nazionale potrebbe naufragare e diventerebbe più forte la spinta verso la separazione economica delle regioni del Nord, un’opzione che continua a trovare vasti consensi in ampi settori della dirigenza leghista. Mentre l’economia rallenta e cresce la pressione verso una manovra correttiva che farebbe peggiorare ancora di più la situazione emergono alcuni aspetti del patto franco-tedesco per cui i fondi europei andrebbero solo ai paesi con i conti in ordine. Ma i conti pubblici dipendono dal ciclo economico: se vanno male significa che l’economia non gira. In questo quadro il M5S sta perdendo colpi mentre nella Lega è in corso uno scontro sotterraneo tra regionalisti e nazionalisti. La moneta fiscale è l’unica possibilità per fermare una deriva che ci sta portando verso la Grecia. Il recente accordo firmato da Francia e Germania dimostra chi sono i veri sovranisti contrari ad un’Europa integrata e solidale. Il blocco franco-tedesco rappresenta la negazione dei principi ideali che avevano ispirato la costruzione europea. Arrivati a questo punto non possiamo più subire passivamente le iniziative altrui: dobbiamo lanciare il prima possibile la Moneta Fiscale e cioè una moneta complementare all’euro a circolazione interna. È l’unico modo che abbiamo per acquisire capacità di intervento in modo autonomo e in tempi rapidi. Italiani salite a bordo cazzo